Feste: Romania, ricorrenze 9 e 10 maggio, celebrate diversamente
Il 9 maggio, giornata con molteplici significati — non sono state più organizzate cerimonie ed eventi dedicati all’indipendenza del 1877, alla fine della seconda Guerra Mondiale o alla Festa dell’Europa. Il 70/o anniversario della Dichiarazione di Robert Schuman, che gettava le basi dell’Unione Europea, è stato celebrato tramite messaggi di unità e solidarietà nell’attuale contesto della pandemia. L’Unione deve uscire più forte dalla crisi provocata dalla pandemia di COVID-19, affermano i capi delle principali istituzioni europee — il Parlamento, il Consiglio e la Commissione — in una lettera congiunta in occasione della Festa dell’Europa. Gli esponenti europei ammoniscono che va accettata la realtà che, dopo la pandemia, l’Europa non sarà più e non dovrà neanche tornare ad essere come allinizio della crisi. In un periodo di fragilità temporanea, solo un’Unione forte è in grado di proteggere l’eredità comune e le economie degli stati membri.
Daniela Budu, 11.05.2020, 11:56
La solidarietà e la coesione sono valori d’importanza fondamentale su cui poggiano il progetto europeo e la riconnessione alle necessità e alle aspettative dei cittadini, ha sottolineato, da parte sua, il presidente romeno, Klaus Iohannis, nel messaggio dedicato alla Festa dell’Europa. Il capo dello stato ha sottolineato che stiamo attraversando il periodo più difficile dal secondo dopoguerra, in cui sono messe alla prova la nostra resistenza, unità e umanità. Messaggi simili hanno trasmesso anche leader politici di Bucarest ed eurodeputati.
A causa dello stato di emergenza, nemmeno il 10 maggio, la Giornata della Regalità e la Festa Nazionale della Romania fino al 1947 è stata festeggiata quest’anno. Il primo significato della data del 10 maggio è legato all’ingresso a Bucarest del Principe Carlo I, nel 1866, quando iniziava il più lungo regno, di 48 anni. Nel 1877, il Senato romeno votava la Proclamazione dell’Indipendenza dall’Impero Ottomano. La data del 10 maggio è legata anche agli avvenimenti che hanno portato alla creazione dello stato romeno moderno.
Quest’anno, la Casa Reale ha annunciato che gli eventi dedicati alla festa sono stati cancellati a causa della pandemia di COVID-19. La Custode della Corona, Margherita, ha trasmesso che la famiglia reale è vicina con il pensiero a tutti coloro che festeggiano la Corona Romena, la nostra storia moderna e le nostre aspirazioni di libertà, progresso e democrazia. Sua Maestà ha augurato a tutti i romeni una festa del 10 Maggio con speranza e fiducia, anche se sono giorni difficili per noi tutti. In questo contesto, alcuni professori universitari di Cluj sollecitano che il 10 Maggio sia dichiarato Festa Nazionale della Romania. Loro propongono il modello della Polonia che festeggia due giornate nazionali, oppure quello dell’Ungheria che ne ha tre.