Coronavirus: misure ancora più restrittive in Romania
Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha annunciato stasera nuove misure restrittive volte a contenere il diffondersi del coronavirus in Romania. Ai sensi dell’Ordinanza militare nr.2, adottata oggi, 21 marzo, saranno chiusi i centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, prodotti veterinari, nonchè per farmacie e lavanderie. Saranno chiusi anche gli studi odontoiatrici, restando permessi solo gli interventi di emergenza. Le messe religiose saranno celebrate nei luoghi di culto, senza pubblico. I nuovi provvedimenti entrano in vigore dal 22 marzo, ore 22.00.
Iuliana Sima Anghel, 21.03.2020, 23:27
Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha annunciato stasera nuove misure restrittive volte a contenere il diffondersi del coronavirus in Romania. Ai sensi dell’Ordinanza militare nr.2, adottata oggi, 21 marzo, saranno chiusi i centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, prodotti veterinari, nonchè per farmacie e lavanderie. Saranno chiusi anche gli studi odontoiatrici, restando permessi solo gli interventi di emergenza. Le messe religiose saranno celebrate nei luoghi di culto, senza pubblico. I nuovi provvedimenti entrano in vigore dal 22 marzo, ore 22.00.
Gli spostamenti fuori casa sono effettuati nel rispetto delle misure di prevenzione dell’epidemia, evitando gli assembramenti di oltre tre persone. Nella fascia oraria 6.00-22.00, gli spostamenti sono raccomandati esclusivamente per andare al lavoro, fare la spesa, visite mediche urgenti, accompagnare i bambini, assistere le persone anziane, malate o disabili, oppure per il decesso di un familiare. Consentiti i brevi spostamenti fuori casa per l’attività fisica o per portare a spasso gli animali da compagnia.
Invece, nella fascia oraria 22.00-6.00, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti sopramenzionati. Per gli spostamenti di lavoro, in caso di controllo delle forze dell’ordine, i cittadini dovranno presentare il tesserino di riconoscimento, un attestato rilasciato dal datore di lavoro oppure il modulo per l’autocertificazione, quest’ultimo documento richiesto anche per gli spostamenti per motivi personali durante la notte. Le persone che non rispettano l’isolamento fiduciario saranno messe in quarantena istituzionalizzata sotto sorveglianza.
Sarà, inoltre, vietato l’ingresso nel Paese dei cittadini stranieri e apolidi, fatta eccezione per i familiari di cittadini romeni o degli stati UE, SEE e Svizzera residenti in Romania, il corpo diplomatico, il personale militare o impegnato in missioni umanitarie, passeggeri in transito, nonchè per altre categorie menzionate nell’articolo 6 dell’Ordinanza militare nr.2. Le autorità locali sono tenute a offrire appoggio alle persone in età di oltre 65 anni prive di rete familiare e amicale, per minimizzare i loro spostamenti fuori casa.
Il ministro Marcel Vela ha presentato il nuovo pacchetto di misure accanto ai segretari di stato all’Interno, Bogdan Despescu e Raed Arafat, rinnovando l’appello ai connazionali di comportarsi in maniera responsabile, restare e casa e attenersi alle raccomandazioni delle autorità.