Appello del Presidente dell’Accademia Romena
In questo periodo difficile, tutti stiamo aspettando parole incoraggianti dalle persone la cui saggezza o esperienza sono ben note. Il prof.univ.dr.Ioan-Aurel Pop, il Presidente dell’Accademia Romena, la somma istituzione scientifica e culturale del Paese, ha trasmesso un messaggio in un post su Facebook.
România Internațional, 19.03.2020, 10:59
Siamo stati colpiti da questa sciagura e non sappiamo cosa fare. Alcuni ci lamentiamo e pensiamo alla fine del mondo e alle profezie di Nostradamus. Alcuni, invece, facciamo i bravi con le parole e dichiariamo decisamente di non temere nulla, ma solo noi sappiamo cosa c’è dentro di noi. Per la maggior parte, stiamo zitti, ci guardiamo intorno e non ci viene da credere, scrive l’accademico.
Alcuni rimedi al pessimismo che ci mette a prova – aggiunge Ioan-Aurel Pop – sono solo palliativi: ridiamo – ma non sono le nostre vere risate – quando guardiamo gli scherzi e i filmini arrivati sulle reti sociali, ci consoliamo che, in fin dei conti, non è la prima catastrofe attraversata dall’umanità e che, ogni volta, la vita ha avuto partita vinta, oppure pensiamo che c’è anche del bene nel male – ad esempio si respira un’aria più pulita nelle grandi città.
Affaticati dalla vita trepidante, esauriti dal via vai quotidiano, licenziati dai lavori passeggeri, a volte umiliati per i soldi guadagnati con tanta fatica, spaventati dal pericolo dell’estinzione tra gli stranieri, i romeni (all’estero – ndr) stanno rientrando in Patria, completa il quadro Ioan-Aurel Pop. A suo avviso, non è, però, l’ora di lamentarci. Anzi, dobbiamo considerare che un guadagno c’è, e riguarda la comunicazione, il dialogo e l’umanità. In ugual misura, nella vita pubblica devono regnare la legge e l’ordine.
I politici devono esprimersi per farsi capire da tutti, provare di vivere anche loro il dramma della gente e di condividere la loro speranza. Inoltre, devono avere una condotta da leader e di prendere le misure giuste. Se non sono in grado o se non lo sanno, allora è grave, in quanto il popolo ha bisogno di guide giuste.
Forse dopo questa dura prova, ci organizzeremo diversamente nella vita individuale e sociale, ci sveglieremo una volta per essere più buoni e più giusti, e daremo tutto ciò che abbiamo di meglio nelle nostre anime al mondo e al Paese, conclude il Presidente dell’Accademia Romena.