Coronavirus: presidente Klaus Iohannis, Romania in stato di emergenza per 30 giorni
A partire da oggi, la Romania entra per 30 giorni in stato di emergenza. Lo ha annunciato il presidente Klaus Iohannis, presentando le misure incluse nel decreto firmato oggi. La pandemia provocata dal contagio dal nuovo coronavirus può essere fermata esclusivamente attraverso misure eccezionali, che hanno dimostrato di avere effetti positivi nei Paesi gravemente colpiti dall’evoluzione del virus. Le misure interessano la pubblica sanità, settori sociali ed economici, ma ugualmente anche la limitazione di certi diritti e libertà fondamentali. Per quanto difficile fosse adattarci a queste limitazioni, è l’unica via per salvare le vite dei nostri cari, le vite dei nostri prossimi, ha detto il capo dello stato.
Iuliana Sima Anghel, 16.03.2020, 16:20
A partire da oggi, la Romania entra per 30 giorni in stato di emergenza. Lo ha annunciato il presidente Klaus Iohannis, presentando le misure incluse nel decreto firmato oggi. La pandemia provocata dal contagio dal nuovo coronavirus può essere fermata esclusivamente attraverso misure eccezionali, che hanno dimostrato di avere effetti positivi nei Paesi gravemente colpiti dall’evoluzione del virus. Le misure interessano la pubblica sanità, settori sociali ed economici, ma ugualmente anche la limitazione di certi diritti e libertà fondamentali. Per quanto difficile fosse adattarci a queste limitazioni, è l’unica via per salvare le vite dei nostri cari, le vite dei nostri prossimi, ha detto il capo dello stato.
Le scuole e le università rimarranno chiuse per tutta la durata dello stato di emergenza, ha aggiunto Klaus Iohannis, elencando altre misure che seguiranno. In questi momenti difficili, è molto importante limitare il peso finanziario nei confronti dei cittadini, per cui, durante lo stato di emergenza, se sarà necessario, è possibile imporre un tetto ai prezzi dei farmaci e delle attrezzature mediche, dei generi alimentari di prima necessità, nonchè dei servizi di pubblica utilità, quali energia elettrica e termica, gas, erogazione di acqua, raccolta rifiuti, carburanti, entro i limiti del prezzo medio degli ultimi tre mesi precedenti la proclamazione dello stato di emergenza, ha spiegato Klaus Iohannis, precisando che l’assistenza medica per combattere il coronavirus viene concessa a tutte le persone che si trovano sul territorio della Romania ed è coperta dal bilancio del Ministero della Salute.
Nel campo economico, il Governo potrà adottare delle misure volte a sostenere le aziende colpite dagli effetti del COVID-19. Il pacchetto di misure in tal senso sarà annunciato a breve. Inoltre, sia nel settore pubblico che in quello privato, sarà possibile il telelavoro. Lo stato di emergenza consente alle autorità di adottare gradualmente o immediatamente anche altre misure, come la chiusura delle frontiere o di ristoranti, caffè e club. In ugual misura, potrà essere fermato gradualmente il traffico stradale, ferroviario e aereo su certe rotte, nonchè della metropolitana di Bucarest. Nel settore sanitario, saranno possibili le assunzioni senza concorso, i materiali necessari saranno comprati tramite acquisizioni dirette, e lo Stato potrebbe requisire certi stock di farmaci. L’attività della giustizia continuerà soltanto per le urgenze particolari, ha detto ancora il capo dello stato.
Esprimendo la gratitudine ai medici e al personale sanitario per la professionalità e il lavoro svolto nel combattere il coronavirus, il capo dello stato ha rinnovato l’appello ai connazionali di attenersi alle raccomandazioni delle autorità e osservare strettamente tutte le regole di protezione. Sono determinato, insieme al Governo, di prendere le più drastiche misure per proteggere le vite dei romeni. Cari romeni, seguite i messaggi delle autorità, osservate strettamente le regole, evitate gli affollamenti, limitate il più possibile gli spostamenti. Per quanto difficile sembrasse, mantenete la distanza sociale, ha detto ancora il capo dello stato.