Coronavirus: misure a sostegno dell’economia
A Bucarest si è svolta ieri la prima riunione del gruppo di lavoro interistituzionale, incaricato a valutare limpatto economico, finanziario e di bilancio, generato dagli effetti del COVID-19 in Romania. Presieduta dal capo dello stato, Klaus Iohannis, la seduta ha visto partecipare il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, rappresentanti del Governo e dellambiente daffari. Il presidente ha chiesto una valutazione prudente e responsabile sulle implicazioni economiche e sociali, senza minimizzare limpatto economico della crisi generata dalla pandemia. Le misure devono tener conto degli interessi dei dipendenti, delle compagnie, del budget e tutto questo richiede varie implicazioni e scenari, ha detto Klaus Iohannis.
Bogdan Matei, 12.03.2020, 13:06
A nome del padronato, il presidente del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, Florin Jianu, afferma che bisogna aiutare le compagnie in difficoltà operanti in settori quali il turismo, i trasporti e le costruzioni di macchine. In questi settori che sono colpiti immediatamente possiamo costruire schemi di sussidio statale, che offrano sostegno praticamente per il pagamento degli stipendi. Il ministro delle Finanze ha discusso della possibilità di cambiare la scadenza per il pagamento dei contributi, cioè di rinviarla di un mese o di due. Non è stata presa alcuna decisione in merito a queste proposte. Sono state avanzate proposte anche per quanto riguarda lexport, come pure in altri vari settori. Ho detto che le compagnie, che in questo periodo affrontano un calo delle ordinazioni e dei contratti commerciali, hanno bisogno di capitale circolante. Il capitale circolante si può realizzare tramite prestiti a interessi 0, con garanzie statali, di modo che lo stato, praticamente, ci mette un leu e il sistema di molteplicazione aiuta più compagnie, ha detto Florin Jianu.
Il gruppo di lavoro analizzerà le misure proposte e la prossima settimana annuncerà le decisioni adottate. Gli analisti economici attirano lattenzione che, se non saranno prese con celerità delle misure di sostegno, leconomia può subirne conseguenze drammatiche. Il docente universitario di scienze economiche, Mircea Coşea, ha dichiarato a Radio Romania che ci possiamo aspettare a effetti molto spiacevoli, che derivano appunto da ciò che accade in altri Paesi o su altri continenti: cessazione dellattività nelle grandi imprese, situazioni bancarie difficili. Sono cose che renderanno più pesante questa situazione che noi, al momento, stiamo valutando solo dal punto di vista, diciamo, sanitario. Dobbiamo essere preoccupati anche di altre cose. A breve, potrebbe aumentare la disoccupazione, potrebbero verificarsi molti crediti non performanti, mutui che non potranno più essere pagati.
Alla vigilia del voto di investitura alla sua squadra governativa, il premier incaricato Florin Cîţu, che da qualche mese gestisce le finanze del Paese, ha affermato che la Romania dispone delle risorse e degli strumenti fiscali necessari per far fronte alle sfide derivanti dalla diffusione del coronavirus.