Le prospettive del villaggio romeno
“Lambiente rurale non può essere condannato allinfinito alla povertà e al sottosviluppo. Quasi la metà della popolazione della Romania non è connessa al sistema di fognature e solo uno su tre romeni che vivono nellambiente rurale ha accesso al sistema pubblico di alimentazione con acqua – ha dichiarato, lunedì, il presidente Klaus Iohannis, allassemblea generale dellAssociazione dei Villaggi di Romania. Inoltre, le statistiche rilevano che due terzi della popolazione dei villaggi non sono connessi alla rete di erogazione del gas naturale.
Daniela Budu, 18.02.2020, 13:39
Stando al capo dello stato, i futuri progetti dovrebbero puntare sullampliamento della rete di gas e sullaccesso ai fondi europei. “Il villaggio romeno ha un enorme potenziale di sviluppo. Non ci mancano né le idee, né la forza. Cosa ci manca? Un piano a lungo termine, una strategia chiara e azioni concrete, affinché il potenziale rurale possa essere messo in risalto meglio e più efficacemente. Però questo piano deve avere un obiettivo prioritario: porre fine a queste pratiche continue che aumentano le ineguaglianze tra lambiente rurale e quello urbano, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Inoltre, i bambini dellambiente rurale devono beneficiare delle stesse condizioni di cui godono quelli che studiano nelle grandi città. Lo spopolamento dei villaggi, labbandono scolastico, laccesso allistruzione primaria, la mancanza di spazi sicuri di insegnamento rappresentano preoccupazioni serie. Per individuare soluzioni adeguate a questi problemi gravi, alcuni addirittura critici, è necessario un approccio integrato, a lungo termine che, stando al capo dello stato, deve veder coinvolte sia le autorità centrali che quelle locali.
Klaus Iohannis ha inoltre dichiarato che è assolutamente fondamentale che la trasparenza, lintegrità, la professionalità, la correttezza e la meritocrazia siano le parole dordine nellamministrazione pubblica centrale e locale, di modo che la vita dei romeni migliori e i servizi offerti dalle istituzioni pubbliche siano di massimo livello. “La Romania normale non è quella in cui alcuni cittadini hanno meno chance e opportunità solo perché vivono in campagna. Ogni romeno, a prescindere dal luogo dove vive, deve avere accesso a servizi pubblici di qualità e trovare nellamministrazione locale un partner onesto – ha concluso il presidente.
Presente allassemblea generale dellAssociazione dei Villaggi di Romania, il ministro dellAmbiente, Costel Alexe, ha ammesso, dal canto suo, che il principale problema con cui si confronta attualmente il villaggio romeno è lassenza del gas, perché 3,5 milioni di case nellambiente rurale hanno il riscaldamento a legna, e uno su due alberi abbattuti si trasforma in cenere. “Secondo me, il nostro obiettivo comune deve essere laumento del tasso di connessione alla rete di gas naturale, per ridurre la pressione che ognuno di noi, sindaci, cittadini o beneficiari, mette sulle foreste romene – ha concluso Costel Alexe.