Audizioni dei ministri del Governo Orban
Il Governo liberale sfiduciato il 5 febbraio scorso torna davanti al Parlamento di Bucarest con lo stesso premier designato, il leader liberale Ludovic Orban, e con la stessa squadra varata tre mesi fa, con un programma leggermente aggiornato, ma con un obiettivo diverso, quello di non ottenere il voto di investitura. Sembra anormale, ma è lunico modo per arrivare alle elezioni anticipate, desiderate da una minoranza parlamentare formata dal PNL e dallUSR, come pure dal presidente Klaus Iohannis, partner dei liberali.
Ştefan Stoica, 17.02.2020, 14:00
Il Governo liberale sfiduciato il 5 febbraio scorso torna davanti al Parlamento di Bucarest con lo stesso premier designato, il leader liberale Ludovic Orban, e con la stessa squadra varata tre mesi fa, con un programma leggermente aggiornato, ma con un obiettivo diverso, quello di non ottenere il voto di investitura. Sembra anormale, ma è lunico modo per arrivare alle elezioni anticipate, desiderate da una minoranza parlamentare formata dal PNL e dallUSR, come pure dal presidente Klaus Iohannis, partner dei liberali.
Ritenuta rigida quasi allunanimità, la Costituzione romena dà limpressione di essere pensata appunto per non offrire soluzioni chiare a situazioni di crisi come questa attuale. Daltronde, la legge fondamentale pretende che siano bocciate, in un periodo di due mesi, due proposte consecutive di governo prima che il Parlamento possa essere sciolto dal presidente, condizione obbligatoria per lavvio delle pratiche per le elezioni anticipate. Lidea delle anticipate è stata promossa dopo la rimozione del Governo Orban I, punito per aver posto la fiducia nel Parlamento sul disegno di legge che prevedeva il ritorno allelezione dei sindaci in due turni di scrutinio.
Già dallinsediamento, il primo governo presieduto da Ludovic Orban si è confrontato con un grosso problema: linesistenza di una maggioranza che permetta la promozione dei suoi progetti. È stato anche il motivo per cui, alcune volte, ha ricorso alla pratica della fiducia, persino nel caso della bozza della finanziaria. Grandi favoriti nei sondaggi dopo le vittorie elettorali ottenute nel 2019 alle elezioni europee e presidenziali, i liberali vedono nelle elezioni anticipate la loro chance di costruire una maggioranza forte e di superare limpasse in cui si trovano nel legislativo. I primi tre giorni di questa settimana sono dedicati alle audizioni dei ministri proposti, mentre il voto sulla struttura e sul programma è previsto lunedì, 24 febbraio, che è anche la scadenza permessa per legge, di 15 giorni dopo che il parlamento ha ricevuto il programma e la lista dei membri del Governo.
Daltronde, il premier designato, Ludovic Orban, sospetta i socialdemocratici di aver cercato di ritardare le audizioni e il voto di investitura. Le elezioni anticipate potrebbero aver luogo, come diceva Orban, nel periodo 15-30 giugno, in contemporanea con le elezioni amministrative. Il leader ad interim del PSD, Marcel Ciolacu, ha affermato di recente che i parlamentari del suo partito non voteranno il Governo Orban 2. Ultimamente, il discorso dei socialdemocratici è cambiato. Si dichiarano, adesso, pronti per qualsiasi scenario, persino per le anticipate. Il partito avverte, però, lo shock delle sconfitte subite lanno scorso, ma è più ottimistico dopo aver bloccato la modifica della legislazione elettorale. Leader nazionale come numero di sindaci, il PSD è il principale partito vantaggiato dallelezione dei sindaci in un unico turno e conta sul fatto che il coinvolgimento elettorale dei propri sindaci, influenti a livello locale, sarà stimolativo e migliorerà i risultati alle politiche, se avranno luogo nello stesso periodo in cui sono previste le elezioni amministrative.