Misure contro l’influenza in Romania
In Romania è stata dichiarata lepidemia di influenza dopo che, in una sola settimana, il numero dei contagi è raddoppiato. Stando agli specialisti, il trend ascendente dei contagi si manterrà anche nelle prossime settimane, perché molte persone non si sono fatte vaccinare. La direttrice del Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili, Adriana Pistol, ha precisato a Radio Romania che “la popolazione deve sapere che in tutte le stagioni invernali cè influenza. Si evolve con intensità variata in ogni stagione. Quello che dobbiamo fare per stare lontani dallinfluenza è farci vaccinare. È ancora indicato il vaccino, ma chi lo ha fatto prima è protetto in questo momento. Non in ultimo, bisogna prendere le misure che indichiamo in tutte le stagioni, cioè, se siamo raffreddati dobbiamo evitare il contatto con gli altri per non trasmettere la malattia, stare a casa, non portare i bambini malati a scuola.
Daniela Budu, 10.02.2020, 13:40
In Romania è stata dichiarata lepidemia di influenza dopo che, in una sola settimana, il numero dei contagi è raddoppiato. Stando agli specialisti, il trend ascendente dei contagi si manterrà anche nelle prossime settimane, perché molte persone non si sono fatte vaccinare. La direttrice del Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili, Adriana Pistol, ha precisato a Radio Romania che “la popolazione deve sapere che in tutte le stagioni invernali cè influenza. Si evolve con intensità variata in ogni stagione. Quello che dobbiamo fare per stare lontani dallinfluenza è farci vaccinare. È ancora indicato il vaccino, ma chi lo ha fatto prima è protetto in questo momento. Non in ultimo, bisogna prendere le misure che indichiamo in tutte le stagioni, cioè, se siamo raffreddati dobbiamo evitare il contatto con gli altri per non trasmettere la malattia, stare a casa, non portare i bambini malati a scuola.
La Coalizione delle Organizzazioni dei malati afflitti da malattie croniche di Romania ha pubblicato di recente una guida contenente informazioni legate sia al processo di produzione dei vaccini, sia alle raccomandazioni e alle controindicazioni. “Non ci limitiamo allidea di vaccinazione dei bambini oppure durante il periodo dellinfanzia. Ciascun individuo, adulto, sano o afflitto da malattie croniche, può beneficiare, se è il caso ed è anche raccomandato, di questa misura efficace di prevenzione di alcune malattie. Per sfortuna, non abbiamo vaccini per tutte le malattie che dovremmo prevenire. Però, visto che ci sono già questi 30 tipi di vaccini in uso, a seconda del rischio che vogliamo limitare, certo che sono raccomandati, a prescindere alletà, a patto che il rispettivo preparato non sia controindicato allo stato di salute del malato, ha dichiarato la presidente della Società Romena di Epidemiologia, Doina Azoicăi, la coordinatrice del volume.
I medici raccomandano la vaccinazione, ma anche le misure preventive, come le mascherine monouso, evitare le zone affollate e misure severe di igiene, come anche il controllo epidemiologico in tutte le collettività, soprattutto nelle scuole e negli asili. Numerose strutture di insegnamento a Bucarest e nel Paese hanno interrotto lattività completamente o parzialmente a causa dellinfluenza oppure per disinfezioni fatte da squadre specializzate. Il ministero dellIstruzione ha inviato una nota agli Ispettorati Scolastici Provinciali e a quello del Municipio di Bucarest con le misure obbligatorie che tutte le strutture di insegnamento devono applicare per prevenire i contagi nelle collettività di prescolari e alunni nel contesto dellepidemia di influenza.