Romania: più viaggi per le feste di Natale e Capodanno
Negli ultimi anni, il comportamento dei romeni è cambiato quando si tratta delle destinazioni gradite per passare le feste di Natale e Capodanno. E’ in crescita il numero di coloro che non rimangono più a casa, scegeliendo di mettersi in viaggio. Quest’anno, la maggior parte di questa categoria ha scelto tra Maldive, Thailandia, Zanzibar, Repubblica Dominicana, Messico o Egitto, ma ancche la città di Dubai. Ricercate anche le destinazioni predilette dai bambini – la regione della Lapponia o il parco Disneyland di Parigi. Nel Paese, le mete preferite si sono riconfermate la Bucovina e il Maramures (nord), Baile Felix (Le terme di Felix, nell’ovest) e la Valle del Prahova (sud).
Corina Cristea, 27.12.2019, 12:07
Negli ultimi anni, il comportamento dei romeni è cambiato quando si tratta delle destinazioni gradite per passare le feste di Natale e Capodanno. E’ in crescita il numero di coloro che non rimangono più a casa, scegeliendo di mettersi in viaggio. Quest’anno, la maggior parte di questa categoria ha scelto tra Maldive, Thailandia, Zanzibar, Repubblica Dominicana, Messico o Egitto, ma ancche la città di Dubai. Ricercate anche le destinazioni predilette dai bambini – la regione della Lapponia o il parco Disneyland di Parigi. Nel Paese, le mete preferite si sono riconfermate la Bucovina e il Maramures (nord), Baile Felix (Le terme di Felix, nell’ovest) e la Valle del Prahova (sud).
I più pretenziosi, ma che hanno voluto in ugual misura sentire il sapore natalizio di una volta, hanno scelto gli agroturismi allestiti in case contadine, alcune risalenti a 150 anni fa, secondo quanto indica l’Associazione Nazionale di Turismo Rurale, Ecologico e Culturale di Romania (ANTREC). Si tratta di case vecchie, con architettura tradizionale in legno e pietra, ottimamente conservate, che mantengono quel tocco di sapore antico, rarissimo nei nostri giorni, spiega Livia Sima della filiale ANTREC di Maramures, aggiungendo che altri turisti hanno scelto, invece, gli agriturismi vicini alle piste da sci in montagna. Siccome quest’anno la neve si è fatta attendere, sono stati messi in moto gli impianti di innevamento artificiale. Le usanze e le tradizioni sono accompagnate dai piatti tradizionali, conditi da passeggiate in carrozze trainate dai cavalli o in ATV. Al polo opposto, i turisti che hanno scelto Baile Felix o posti simili, sono stati viziati negli spa o nelle piscine ripiene di acqua termale.
Secondo i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, il turismo interno ha visto un’ottima evoluzione nel 2019 e non soltanto nei periodi festivi. Nei primi nove mesi dell’anno, il numero degli arrivi è cresciuto del 4,4%, e circa il 20% dei turisti erano stranieri. Oltre due milioni di stranieri hanno speso in Romania circa 5,5 miliardi di lei (quasi 1,15 miliardi di euro) in questi primi nove mesi del 2019. Quasi la metà sono venuti per lavoro, per partecipare a convegni, conferenze, corsi, fiere e mostre, mentre gli altri hanno scelto la Romania come destinazione di vacanza o per visitare parenti e amici. Quasi il 50% delle spese era destinato all’alloggio, soprattutto nelle strutture che offrono la colazione inclusa. Circa il 17% dei soldi è andato nei bar e ristoranti, e poco più del 30% è stato speso per regali e souvenir.