Discussioni sulla revisione della Costituzione romena
La rivoluzione anticomunista del dicembre 1989 ha piazzato la Romania sulla traiettoria ferma della democrazia e dello stato di diritto autentico, mentre due anni dopo, la vecchia Costituzione del Paese, in vigore dallagosto 1965, è stata abrogata in concomitanza con lentrata in vigore di una nuova Legge Fondamentale. Ci è voluto un anno e mezzo per elaborare, analizzare e adottare la prima Costituzione della Romania dopo il crollo del regime di Ceauşescu, approvata tramite referendum nazionale l8 dicembre 1991.
Corina Cristea, 09.12.2019, 14:11
La rivoluzione anticomunista del dicembre 1989 ha piazzato la Romania sulla traiettoria ferma della democrazia e dello stato di diritto autentico, mentre due anni dopo, la vecchia Costituzione del Paese, in vigore dallagosto 1965, è stata abrogata in concomitanza con lentrata in vigore di una nuova Legge Fondamentale. Ci è voluto un anno e mezzo per elaborare, analizzare e adottare la prima Costituzione della Romania dopo il crollo del regime di Ceauşescu, approvata tramite referendum nazionale l8 dicembre 1991.
Estremamente necessaria dopo il crollo della dittatura comunista, la nuova Costituzione ha rappresentato il quadro legislativo fondamentale per la riorganizzazione e il funzionamento dello stato e della società romena, ha significato la restaurazione della democrazia costituzionale in Romania e ha creato le premesse per laffermazione di un regime politico pluralista.
La Legge Fondamentale del 1991 è stata rivista una sola volta, nel 2003. Tra i più importanti cambiamenti, approvati tramite referendum nazionale, si annoverano anche la proroga del mandato del presidente da 4 a 5 anni, la limitazione dellimmunità parlamentare o la decisione che le minoranze nazionali abbiano il diritto di utilizzare la loro madrelingua nellamministrazione e nella giustizia. Nel 1995, i deputati e poi i senatori hanno approvato listituzione della Giornata della Costituzione, celebrata da allora ogni 8 dicembre.
Nel suo messaggio per la Giornata della Costituzione, il premier Ludovic Orban ha sottolineato che i valori costituzionali vanno difesi in permanenza affinché qualsiasi trasgressione delle norme democratiche e dei principi dello stato di diritto non sia più possibile. Il primo ministro afferma che la legge è uguale per tutti e assicura i romeni che il governo coltiverà il rispetto per la legge, ritenendo utile che sia preso in considerazione un riesame del sistema costituzionale e legislativo, quando ci sarà un momento politico opportuno, al fine di rafforzare la democrazia. Il presidente Klaus Iohannis precisa, nel suo messaggio, che ogni iniziativa di revisione dovrà essere applicata con la massima responsabilità e che lobiettivo è di avere una Legge fondamentale modernizzata, che permetta la costruzione di una struttura statale forte ed efficace.
Dal canto suo, il presidente del Senato, Teodor Meleşcanu, afferma, accennando alla revisione della Costituzione, che è normale un adeguamento alle esigenze dei tempi e della società, mentre il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ricorda che la Legge fondamentale dello stato rappresenta più che una semplice e formale affermazione di principi, essa garantisce lequilibrio democratico e garantisce i diritti e le libertà dei cittadini.