CE: Ursula von der Leyen sollecita nuove proposte da Francia, Romania e Ungheria
La presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto ieri a tutti i fattori implicati di adoperarsi rapidamente per completare la sua squadra, in seguito alla bocciatura dei candidati di Romania, Ungheria e Francia nelle commissioni del Parlamento Europeo. Siamo parte di un processo parlamentare democratico e trasparente. Abbiamo proposto 26 candidati, di cui 23 sono stati accettati. Tre candidati non hanno riunito il consenso di maggiornaza per vari motivi. Di conseguenza, le nomination di Ungheria, Romania e Francia sono ancora aperte, ha detto Ursula von der Leyen in una dichiarazione trasmessa dall’esecutivo comunitario.
Leyla Cheamil, 11.10.2019, 12:50
La presidente eletta della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto ieri a tutti i fattori implicati di adoperarsi rapidamente per completare la sua squadra, in seguito alla bocciatura dei candidati di Romania, Ungheria e Francia nelle commissioni del Parlamento Europeo. Siamo parte di un processo parlamentare democratico e trasparente. Abbiamo proposto 26 candidati, di cui 23 sono stati accettati. Tre candidati non hanno riunito il consenso di maggiornaza per vari motivi. Di conseguenza, le nomination di Ungheria, Romania e Francia sono ancora aperte, ha detto Ursula von der Leyen in una dichiarazione trasmessa dall’esecutivo comunitario.
Ieri, la candidata francese, Sylvie Goulard, non è riusciuta a convincere neanche per la seconda volta gli eurodeputati delle competenti commissioni, in seguito alle audizioni per la carica di commissario. La sua candidatura è stata adombrata da sospetti sull’integrità, alla luce delle indagini in corso sulle presunte assunzioni fittizie al suo ufficio di eurodeputata e sull’attività svolta per un think-tank americano mentre ricopriva questo incarico. Il presidente Emmanuel Macron ha subito reagito alla bocciatura della Goulard, ritenendola vittima di un gioco politico.
Anche i candidati di Romania e Ungheria – Rovana Plumb e Laszlo Trocsany – sono stati bocciati dalla Commissione Giuridica del Parlamento Europeo, a causa dei sospetti su possibili conflitti d’interesse. Secondo il calendario, il legislativo comunitario di dovrà pronunciare tramite voto tra il 21 e il 24 ottobre sulla squadra e il programma della Commissione presieduta da Ursula von der Leyen, che dovrà iniziare l’attività dal 1 novembre.