Clinica per i grandi ustionati a Timişoara
A quattro anni dall’incendio nel club Colectiv di Bucarest, in cui sono morte 65 persone, è stata inaugurata, mercoledì, nell’ovest della Romania, la Clinica per i Grandi Ustionati dell’Ospedale Provinciale di Emergenza di Timişoara. Il centro, che è il maggiore in Romania, dispone di cinque camere di degenza per i pazienti, di cui tre sono già funzionali, mentre le altre due saranno pronte ad essere utilizzate entro la fine del mese. La clinica dispone di due sale operatorie e di gabinetti medici allestiti appositamente per curare malati afflitti da gravi ustioni.
Corina Cristea, 10.10.2019, 13:00
Presente all’evento, la ministra della Salute, Sorina Pintea, ha affermato che le dotazioni sono simili o addirittura superano le condizioni esistenti in centri ospedalieri simili di altri Paesi: Abbiamo un centro per i grandi ustionati che può curare questi malati in condizioni ottime per questa patologia. Ho visto centri all’estero e sono orgogliosa che questo centro è identico oppure anche superiore dal punto di vista delle dotazioni. È molto importante che, a cominciare da giovedì, questo centro potrà accogliere pazienti, che dispone di personale medico qualificato per poter curare questo tipo di malati, che il ministero della Salute, le autorità locali e l’ospedale hanno realizzato questa meraviglia. Sì, è una giornata storica. Praticamente, sono i primi quattro letti veramente conformi a tutti gli standard.”
Allestita all’interno della “Casa Austria” – Clinica di poli traumatismi e gravi ustioni dell’Ospedale Provinciale, la Clinica per i Grandi Ustionati di Timişoara dispone di apparecchiature di 3,5 milioni di euro acquistate da fondi provenienti dalla Banca Mondiale. Un altro reparto per i Grandi Ustionati è pronto e verrà inaugurato in questi giorni nell’est del Paese, a Iaşi, i sei letti aggiungendosi ai 23 di Bucarest e Braşov (centro).
Il ministero della Salute ha in piano anche la costruzione di una banca del sangue e derivati del plasma, ha reso pubblico Sorina Pintea. Il valore degli investimenti, che includeranno anche due centri-pilota per il prelievo, ammonterà a oltre 800 milioni di lei (circa 168 milioni di euro), fondi che saranno garantiti da un partenariato pubblico-privato. Sorina Pintea: Ciò permetterà di prelevare il plasma, di modo che possa essere frazionato e fornisca in tutta la Romania il fabbisogno di immunoglobulina e di prodotti derivati dal plasma necessari ai pazienti.” La banca del sangue sarà costruita a Bucarest, mentre i due centri-pilota di prelievo – nelle regioni di nord-ovest e sud-est della Romania.