Conferenza Media 2020 a Bucarest
Radio Romania e la BBC sono due organizzazioni basate su forti valori, che hanno le missioni permanenti e importanti di informare, educare ed offrire programmi di divertimento al pubblico. Partendo da questa premessa, le due istituzioni mass-media hanno firmato, giovedì, un accordo in base al quale si offriranno reciprocamente sostegno per svilupparsi insieme. Il documento è stato firmato, a Bucarest, in margine alla quinta edizione della Conferenza Media 2020, organizzata da Radio Romania, in partenariato con l’Asia — Pacifico Broadcasting Union (ABU)
Roxana Vasile, 04.10.2019, 13:20
Radio Romania e la BBC sono due organizzazioni basate su forti valori, che hanno le missioni permanenti e importanti di informare, educare ed offrire programmi di divertimento al pubblico. Partendo da questa premessa, le due istituzioni mass-media hanno firmato, giovedì, un accordo in base al quale si offriranno reciprocamente sostegno per svilupparsi insieme. Il documento è stato firmato, a Bucarest, in margine alla quinta edizione della Conferenza Media 2020, organizzata da Radio Romania, in partenariato con l’Asia — Pacifico Broadcasting Union (ABU)
Affermando che Radio Romania è un membro attivo dell’Unione Europea di Radiodiffusione, il vicedirettore della BBC, Graham Ellis, considera che una cooperazione, in questo periodo, tra le due istituzioni, sia molto importante. Dal canto suo, il presidente direttore generale di Radio Romania, Georgică Severin, affermava che il partenariato è una conseguenza naturale della cooperazione e degli eccellenti rapporti tra Radio Romania e la BBC: “La lotta contro la disinformazione, la presentazione di informazioni sulla vita e la cultura del pubblico, su come adattarci alle nuove tecnologie e come trasformare le nostre organizzazioni mass-media sono alcuni tra i più importanti temi del nostro partenariato.”
L’accordo firmato da Radio Romania con la BBC non è singolare. Altri due accordi sono stati firmati con Radio France e la RAI e fanno parte della strategia di collaborazione dell’emittente pubblica romena con le più prestigiose istituzioni media europee. Però, al di là della cooperazione bilaterale, Radio Romania ha ottimi rapporti con numerose istituzioni mass-media di tutto il mondo. Lo dimostra la presenza nella Capitale, questo finesettimana, di oltre 40 rappresentanti delle più importanti organizzazioni mass-media pubbliche dell’Europa e dell’Asia-Pacifico per colloqui, tra l’altro, sul futuro dei media nell’era digitale, sulle strategie di tutela dei diritti d’autore e sul contrasto delle fake news.
Diventata già una tradizione nel dialogo tra l’Europa e la zona Asia-Pacifico, la Conferenza Media 2020 si è imposta come una delle più aperte e costruttive piattaforme di dialogo in Europa e Asia a livello mediatico. La conferenza si svolge ogni anno, in alternanza, in Romania e in un Paese della zona Asia-Pacifico. Già dalla prima edizione, lo scopo dell’evento è stato di far conoscere alle emittenti pubbliche strategie concrete volte a rispondere alle nuove sfide dell’era digitale — il 2020 è stato fissato quale punto di riferimento, mentre per questa quinta edizione il tema scelto è stato Crossing Borders in the Digital World.
Presente a Bucarest, Javad Mottaghi, segretario generale dell’Asia — Pacifico Broadcasting Union, affermava, d’altronde, che il pubblico ha bisogno di informazioni indipendenti, imparziali e di fiducia. Dipende dalle radio pubbliche se dicono la verità e se si conquistano la fiducia del pubblico.