Progetto strategico per la vaccinazione
A Bucarest è stato approvato un progetto per l’elaborazione di una strategia sulla vaccinazione, per un valore di 21 milioni di lei (più di 4,4 milioni di euro). Lo ha reso pubblico la ministra della Salute, Sorina Pintea, stando alla quale, grazie a questi fondi, 21 distretti diventeranno centri pilota e saranno dotati di celle frigorifere, mentre il personale delle direzioni di sanità pubblica sarà istruito per poter promuovere efficacemente la vaccinazione. Sorina Pintea: “Io sostengo le strategie per le quali stabiliamo anche un budget, cioè nel momento in cui diamo il via all’applicazione di questa strategia dobbiamo sapere bene quello che c’è da fare. Abbiamo lanciato la strategia per le epatiti, seguirà la strategia nazionale per il piano anti-cancro. La strategia nazionale per la vaccinazione sarà lanciata in concomitanza con la fine dell’implementazione di questo progetto.”
Daniela Budu, 01.10.2019, 12:32
A Bucarest è stato approvato un progetto per l’elaborazione di una strategia sulla vaccinazione, per un valore di 21 milioni di lei (più di 4,4 milioni di euro). Lo ha reso pubblico la ministra della Salute, Sorina Pintea, stando alla quale, grazie a questi fondi, 21 distretti diventeranno centri pilota e saranno dotati di celle frigorifere, mentre il personale delle direzioni di sanità pubblica sarà istruito per poter promuovere efficacemente la vaccinazione. Sorina Pintea: “Io sostengo le strategie per le quali stabiliamo anche un budget, cioè nel momento in cui diamo il via all’applicazione di questa strategia dobbiamo sapere bene quello che c’è da fare. Abbiamo lanciato la strategia per le epatiti, seguirà la strategia nazionale per il piano anti-cancro. La strategia nazionale per la vaccinazione sarà lanciata in concomitanza con la fine dell’implementazione di questo progetto.”
La ministra della salute ha reso pubblico che sono state acquistate 1,5 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale, 200 mila in più rispetto all’anno scorso, che saranno utilizzate soprattutto per le persone ad alto rischio di ammalarsi — malati cronici, anziani, bambini e donne incinte. La campagna di vaccinazione antinfluenzale è iniziata con l’immunizzazione del personale sanitario, per il quale sono già arrivate in tutto il Paese le prime 50.000 dosi di vaccino.
Il presidente della Società Romena di Microbiologie, Alexandru Rafila, ha spiegato, a Radio Romania, che l’unico modo per prevenire il contagio dai virus influenzali è la vaccinazione. Alexandru Rafila: “La vaccinazione antiinfluenzale rappresenta l’unico modo per prevenire veramente l’influenza. Perciò, la vaccinazione è ampiamente diffusa in tutto il mondo, in generale, e dovrebbe essere utilizzata ad ampia scala anche nel nostro Paese, perché in assenza di una copertura vaccinale sufficiente, i virus influenzali si trasmettono più facilmente. Tale fatto può determinare anche manifestazioni di tipo epidemico, così come è successo l’anno scorso, quando 200 persone sono morte a causa di questa malattia.” Alexandru Rafila ha proposto anche un progetto che prevede sconti per la vaccinazione antinfluenzale dei bambini con età comprese tra 6 mesi e 5 anni.
Anche ad un dibattito sul tema della salute, gli specialisti hanno chiesto modifiche della legislazione romena di modo che i costi delle vaccinazioni siano rimborsati dallo stato, come avviene in altri Paesi europei. Il presidente della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie, Vasile Ciurchea: “La Cassa delle Assicurazione Sanitarie e io personalmente sosteniamo la prevenzione in generale e la vaccinazione in particolare perché lungo il tempo si è dimostrato che gran parte della popolazione vaccinata non ha più contratto la malattia. Però fino a quando i costi della vaccinazione verranno rimborsati, bisogna modificare un po’ la legislazione.” Secondo le statistiche, a livello globale, l’influenza colpisce ogni anno tra il 5% e il 10% degli adulti e fino al 30% dei bambini, provocando circa 650.000 decessi all’anno.