Vertenze politiche a Bucarest
È fallito il tentativo della premier Viorica Dăncilă, leader del PSD, di completare la formula governativa di Bucarest tramite la designazione di rappresentanti dellALDE ai dicasteri rimasti vacanti in seguito al ritiro di questo partito dal governo, lo scorso mese. Il presidente Klaus Iohannis ha bocciato la proposta. “La rifiuto categoricamente! È gravemente incostituzionale!”, ha dichiarato il capo dello stato, chiedendo, nuovamente, a Viorica Dăncilă, di validare lEsecutivo tramite voto nel Parlamento, in quanto, ha ricordato il capo dello stato, è cambiata la struttura politica al governo.
Corina Cristea, 12.09.2019, 20:14
È fallito il tentativo della premier Viorica Dăncilă, leader del PSD, di completare la formula governativa di Bucarest tramite la designazione di rappresentanti dellALDE ai dicasteri rimasti vacanti in seguito al ritiro di questo partito dal governo, lo scorso mese. Il presidente Klaus Iohannis ha bocciato la proposta. “La rifiuto categoricamente! È gravemente incostituzionale!”, ha dichiarato il capo dello stato, chiedendo, nuovamente, a Viorica Dăncilă, di validare lEsecutivo tramite voto nel Parlamento, in quanto, ha ricordato il capo dello stato, è cambiata la struttura politica al governo.
Delle persone designate da Viorica Dăncilă, che dichiarano di voler continuare il progetto avviato nel 2016 accanto ai socialdemocratici, il leader liberal-democratico Călin Popescu Tăriceanu afferma che vanno esclusi dallALDE. Come anche Teodor Meleşcanu, eletto di recente nellincarico di presidente del Senato, lasciato vacante da Călin Popescu Tăriceanu. Il presidente della Camera alta del Parlamento afferma, però, che continua a considerarsi membro dellALDE e ha annunciato di contestare in tribunale la sua esclusione dal partito, annunciata da Tăriceanu.
Gli osservatori della scena politica credono che la designazione sorprendente di un esponente di spicco dellALDE per lincarico di presidente del Senato abbia come unica ragione il tentativo disperato di salvare il governo di minoranza formato dal PSD. La designazione di membri dellALDE nellEsecutivo, come anche il sostegno concesso a Meleşcanu per ricoprire la seconda carica nello stato, sono incostituzionali, afferma il leader dellAlleanza, Călin Popescu-Tăriceanu. Questi accusa la premier Viorica Dăncilă di violazione dei provvedimenti costituzionali e mancato rispetto della decisione dei liberal-democratici di ritirarsi dal governo, tramite diverse manovre volte a evitare un voto nel Parlamento. La premier deve venire nel Parlamento per chiedere il voto di fiducia degli eletti, afferma Călin Popescu -Tăriceanu.
Daltra parte, nellALDE i pareri sono divisi, un numero crescente di voci pronunciandosi per la convocazione di un Congresso dove sia stabilita la direzione del partito. Il presidente dellUnione Slavate Romania, Dan Barna, ha chiesto dal canto suo, a Viorica Dancila di venire nel Parlamento e ha fatto appello ai partiti allopposizione affinchè firmino il patto per le elezioni anticipate. Secondo Barna, le elezioni anticipate potrebbero essere organizzate, rispettando i passi procedurali, fra circa 6 mesi. Inoltre, il leader del Partito Nazional-liberale, Ludovic Orban, ha dichiarato che la premier Viorica Dăncilă viola la Legge fondamentale con il suo rifiuto di presentarsi nel Parlamento per chiedere il voto sul rimpasto governativo e ha affermato che lattuale Esecutivo si trova in illegalità.