La fiducia dei cittadini nell’UE
La Romania si piazza al secondo posto, assieme al Portogallo, per quanto riguarda l’opinione positiva sull’Unione Europea. Secondo un nuovo sondaggio Eurobarometro reso pubblico lunedì, il numero dei romeni che hanno un’immagine positiva dell’Unione è in crescita e supera la media europea — il 60%, rispetto ad una media europea del 45%. Nell’insieme, lo studio rileva una forte crescita della percezione positiva dei cittadini per quanto riguarda l’Unione Europea in tutti i settori — dall’economia allo stato della democrazia.
Daniela Budu, 06.08.2019, 15:36
Il sondaggio rileva che più della metà dei romeni si fidano dell’Unione Europea e sono ottimisti in merito alla situazione del mercato del lavoro, mentre la media nell’Unione è del 44%. La fiducia nell’UE è aumentata in 20 stati membri e continua ad essere maggiore rispetto a quella nei governi e nei parlamenti nazionali. I maggiori livelli sono stati registrati in Lituania, Danimarca ed Estonia. Tendono a fidarsi dell’Unione più della metà delle persone intervistate di 15 paesi, tra cui anche la Romania. La maggior parte degli europei, il 61%, sono ottimisti per quanto riguarda il futuro dell’Unione, mentre solo il 34% sono pessimisti. La più alta percentuale di ottimismo si registra in Irlanda, Danimarca, Lituania e Polonia, mentre i livelli più bassi, nel Regno Unito e in Francia.
Più della metà dei cittadini dei Paesi membri sono del parere che la loro voce conti nell’UE, situazione che riflette un aumento rispetto allo scorso autunno, ma anche rispetto al giugno 2014. Inoltre, più della metà degli europei dichiarano di essere contenti del modo in cui funziona la democrazia nell’UE, la loro percentuale essendo la maggiore registrata dall’autunno del 2004 finora.
Le più importanti realizzazioni dell’Unione sono la cittadinanza europea e la libertà di movimento, è del parere la maggior parte della gente. A livello europeo e nazionale, la principale preoccupazione resta l’immigrazione, menzionata dal 34% di coloro che hanno risposto alle domande, in calo rispetto all’autunno dell’anno scorso. Tra le principali costatazioni dello studio: un sostegno record alla moneta euro e il fatto che i mutamenti climatici sono diventati la seconda maggiore preoccupazione nell’Unione Europea, dopo l’immigrazione.
In fine, in tutti e 28 gli stati membri, più della metà delle persone intervistate considerano di essere cittadini dell’Unione Europea. Sono i migliori risultati del sondaggio Eurobarometro dal giugno 2014, realizzato prima che la Commissione Junker iniziasse il suo mandato. Il sondaggio è stato realizzato dopo le elezioni europee, tra il 7 giugno e il 1° luglio 2019, in tutti e 28 gli stati membri dell’Unione e nei cinque Paesi candidati (Macedonia del Nord, Turchia, Montenegro, Serbia ed Albania).