La libera circolazione dei romeni
La Romania non è lontana dall’ingresso nell’Area Schengen o dall’inclusione nel programma Visa Waiver. Lo ha dichiarato il commissario europeo per le migrazioni e gli affari interni, Dimitris Avramopoulos, presente alla riunione ministeriale UE-USA nel campo della giustizia e degli affari interni, svoltasi a Bucarest, nell’ambito del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE. In riferimento a Schengen, il commissario ha aggiunto che la Romania ha adempiuto a tutti gli impegni assunti.
România Internațional, 20.06.2019, 14:53
Voglio trasmettere agli amici romeni un messaggio chiaro: a breve, la Romania entrerà nell’Area Schengen. Da responsabile politico sotto questo profilo, ho lavorato moltissimo con le autorità romene, e voglio dirvi che la Romania ha adempiuto a quasi tutti gli impegni, quindi siamo molto vicini all’apertura delle porte, ha detto il commissario, aggiungendo che non è lontano neanche il giorno in cui i romeni viaggieranno senza visti negli Stati Uniti. Insieme ad altri quattro stati membri – Bulgaria, Cipro, Croazia e Polonia – la Romania aspetta l’inserimento nel programma Visa Waiver.
Dimitris Avramopoulos ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione tra gli Stati Uniti e l’UE in materia di gestione delle frontiere, sicurezza e migrazione. A marzo, l’UE ha annunciato che, dal 2021, saranno imposti i visti ai cittadini statunitensi che viaggiano nell’Area Schengen. La Commissione Europea ha sollecitato ripetutamente agli Stati Uniti l’abolizione dei visti per i cittadini dei cinque Paesi membri, in quanto, secondo le normative comunitarie, tutti gli europei devono godere dello stesso trattamento.
Presente a Bucarest, il procuratore generale degli USA, William Barr, ha incontrato, a margine della riunione, il presidente Klaus Iohannis e la premier Viorica Dancila. Sollecitando l’appoggio del procuratore generale per l’inclusione della Romania nel programma Visa Waiver, la premier ha evidenziato l’impegno del suo governo di individuare le migliori soluzioni per portare avanti la riforma della giustizia e della legislazione penale, in accordo con gli impegni internazionali della Romania, ma anche con le raccomandazioni MCV, della Commissione di Venezia o del GRECO, nonchè degli USA. William Barr ha espresso apprezzamenti particolari per il solido Partenariato Strategico con la Romania, da lui definita come il più affidabile alleato degli USA nella regione.