Estate piovosa in Romania
In Romania continuano le inondazioni, le piogge abbondanti, con grandine, e i temporali. Gli allarmi arancioni e gialli di instabilità atmosferica e alluvioni si succedono da settimane in quasi tutto il Paese e non sembrano finire più. Per numerosi fiumi di quasi tutto il Paese è stato dichiarato l’allarme arancione o giallo, a volte addirittura rosso, ed esiste persino il rischio di onde di piena e di aumento delle portate. Anche quella del Danubio è in crescita e sono state lanciate varie avvertenze. Ci sono problemi anche per quanto riguarda le dighe, ma le autorità assicurano che, al momento, la situazione è sotto controllo e raccomandano alla popolazione delle zone interessate di non attraversare i fiumi a nuoto e di non avvicinarsi alle rive. La gente deve anche pulire i canali di scolo per facilitare lo scorrere dell’acqua ed evitare l’allagamento dei cortili.
Nelle ultime 24 ore, l’instabilità atmosferica, le precipitazioni abbondanti e il vento forte hanno creato piccoli problemi in varie province, però non sono state registrate situazioni speciali atte a colpire gravemente le comunità e non si sono formate onde die piena che mettano in pericolo i cittadini, com’è avvenuto la settimana scorsa. Equipaggi di pompieri sono intervenuti per evacuare l’acqua da oltre 200 case, cantine e cortili. Il vento forte ha scoperchiato edifici ed ha abbattuto più alberi sulla carrozzabile. Per fortuna, non si sono registrate vittime. Gli equipaggi degli Ispettorati per Situazioni d’Urgenza non sono stati impegnati in missioni operative d’intervento, hanno solo valutato i danni provocati dalle inondazioni degli ultimi tempi. A seconda degli sviluppi della situazione, le equipe di intervento sono pronte ad agire con motopompe per evacuare l’acqua dalle abitazioni e con barche per salvare le persone travolte dalle onde di piena. Dal punto di vista dell’alimentazione con energia elettrica, c’erano interruzioni in alcune località dei distretti di Harghita (centro) e Iaşi (nord-est).
Negli ultimi giorni, ha piovuto abbondantemente in tutto il Paese e le portate dei fiumi e dei ruscelli sono aumentate, allagando campi coltivati, cantine e cortili. Centinaia di persone sono state evacuate dai pompieri. Molti campi coltivati sono distrutti e la maggior parte dei farmer non sono assicurati contro questo tipo di danni. Centinaia di animali sono stati travolti dalle acque. Il traffico stradale è perturbato e molte strade provinciali, nazionali ed europee sono bloccate delle alluvioni. La situazione non sembra stabilizzarsi nel prossimo periodo e, secondo le previsioni, si annunciano ancora piogge torrenziali, temporali e grandine.
Mihai Pelin, 11.06.2019, 13:53
In Romania continuano le inondazioni, le piogge abbondanti, con grandine, e i temporali. Gli allarmi arancioni e gialli di instabilità atmosferica e alluvioni si succedono da settimane in quasi tutto il Paese e non sembrano finire più. Per numerosi fiumi di quasi tutto il Paese è stato dichiarato l’allarme arancione o giallo, a volte addirittura rosso, ed esiste persino il rischio di onde di piena e di aumento delle portate. Anche quella del Danubio è in crescita e sono state lanciate varie avvertenze. Ci sono problemi anche per quanto riguarda le dighe, ma le autorità assicurano che, al momento, la situazione è sotto controllo e raccomandano alla popolazione delle zone interessate di non attraversare i fiumi a nuoto e di non avvicinarsi alle rive. La gente deve anche pulire i canali di scolo per facilitare lo scorrere dell’acqua ed evitare l’allagamento dei cortili.
Nelle ultime 24 ore, l’instabilità atmosferica, le precipitazioni abbondanti e il vento forte hanno creato piccoli problemi in varie province, però non sono state registrate situazioni speciali atte a colpire gravemente le comunità e non si sono formate onde die piena che mettano in pericolo i cittadini, com’è avvenuto la settimana scorsa. Equipaggi di pompieri sono intervenuti per evacuare l’acqua da oltre 200 case, cantine e cortili. Il vento forte ha scoperchiato edifici ed ha abbattuto più alberi sulla carrozzabile. Per fortuna, non si sono registrate vittime. Gli equipaggi degli Ispettorati per Situazioni d’Urgenza non sono stati impegnati in missioni operative d’intervento, hanno solo valutato i danni provocati dalle inondazioni degli ultimi tempi. A seconda degli sviluppi della situazione, le equipe di intervento sono pronte ad agire con motopompe per evacuare l’acqua dalle abitazioni e con barche per salvare le persone travolte dalle onde di piena. Dal punto di vista dell’alimentazione con energia elettrica, c’erano interruzioni in alcune località dei distretti di Harghita (centro) e Iaşi (nord-est).
Negli ultimi giorni, ha piovuto abbondantemente in tutto il Paese e le portate dei fiumi e dei ruscelli sono aumentate, allagando campi coltivati, cantine e cortili. Centinaia di persone sono state evacuate dai pompieri. Molti campi coltivati sono distrutti e la maggior parte dei farmer non sono assicurati contro questo tipo di danni. Centinaia di animali sono stati travolti dalle acque. Il traffico stradale è perturbato e molte strade provinciali, nazionali ed europee sono bloccate delle alluvioni. La situazione non sembra stabilizzarsi nel prossimo periodo e, secondo le previsioni, si annunciano ancora piogge torrenziali, temporali e grandine.