Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Intesa politica per il percorso europeo della Romania

Dopo due giorni di consultazioni, il presidente Klaus Iohannis ha annunciato di aver proposto a tutti i partiti di firmare un’intesa politica per la Romania europea. Secondo il documento, i firmatari dell’accordo si impegnano che tutte le azioni rispettino pienamente i principi dei valori europei, dei diritti e delle libertà fondamentali, della democrazia e dello stato di diritto. Promotore del referendum del 26 maggio, il presidente ha spiegato quali sono i passi successivi alla firma del patto politico. Klaus Iohannis: “La trasposizione nella legislazione del divieto di amnistia e di concessione della grazia per reati di corruzione, la trasposizione nella legislazione del divieto di adozione da parte del governo delle ordinanze d’urgenza in materia di reati, pene e organizzazione giudiziaria, correlato con il diritto di altre autorità costituzionali di contestare ordinanze direttamente alla Corte Costituzionale, ma anche la trasposizione nella legislazione delle misure necessarie per garantire l’integrità nelle cariche pubbliche e la revisione delle leggi sulla giustizia solo rispettando pienamente le raccomandazioni della Commissione di Venezia e della Commissione Europea.”



Il PSD sostiene di aver saputo dell’intento del capo dello stato dalla sua conferenza stampa, non durante i colloqui. Il portavoce del partito, Mihai Fifor, ha dichiarato ad un’emittente televisiva che una decisione sarà presa venerdì, dalla direzione del partito. Mihai Fifor: “Il PSD sta cercando una formula per l’applicazione del referendum. Il PSD ha capito benissimo il desiderio e il voto dei romeni al referendum, ma proprio di un accordo non si è parlato all’incontro. Discuteremo di una decisione del genere nelle strutture direttive del nostro partito, più esattamente nel Comitato Esecutivo di venerdì.”



Anche il leader dell’ALDE, Călin Popescu-Tăriceanu, il cui partito fa parte della coalizione governativa, si è detto sorpreso dalla proposta fatta dal capo dello stato, nel contesto in cui, diceva lui, alle consultazioni non si è parlato di un’intesa del genere. Egli afferma che l’idea rappresenta un dirottamento del senso del referendum. Călin Popescu-Tăriceanu: “Questo annuncio del presidente non fa altro che dirottare il senso del referendum. Il referendum è stato chiaro per quanto riguarda i temi connessi alla giustizia. Non si è in alcun modo trattato del percorso europeo della Romania oppure dell’orientamento pro-europeo, che nessuno ha messo in dubbio. La Romania è uno dei Paesi con la più alta quota di sostegno al progetto europeo. Dunque, ripeto, si tratta di un dirottamento del senso del referendum.”



D’altra parte, il PNL ha reso pubblico che firmerà l’intesa politica per una Romania europea e militerà affinché questo accordo sia applicato. Il presidente del PNL, Ludovic Orban: “Sosteniamo tutte le idee di questo patto e tutte le soluzioni proposte dal presidente romeno per trasformare in realtà la volontà espressa dai cittadini romeni. Esortiamo tutte le forze politiche di Romania a sostenere questo patto. E coloro che finora hanno aggredito l’indipendenza della giustizia, i valori e i principi europei, lo stato di diritto in Romania, devono capire che è tutto finito.” L’USR considera che la riforma della legge fondamentale debba essere più ampia, mentre l’UDMR propone che le ordinanze d’urgenza siano eliminate dalla Costituzione.



Più di 18 milioni di romeni sono stati chiamati alle urne il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee, per pronunciarsi sulle modifiche proposte dal capo dello stato nel campo della giustizia. Sui 7 milioni di romeni che hanno votato al referendum, 6,5 milioni hanno votato a favore, respingendo la modifica della legislazione tramite ordinanze d’urgenza, come pure la concessione della grazia e dell’amnistia per atti di corruzione.

Intesa politica per il percorso europeo della Romania
Intesa politica per il percorso europeo della Romania

, 06.06.2019, 14:58

Dopo due giorni di consultazioni, il presidente Klaus Iohannis ha annunciato di aver proposto a tutti i partiti di firmare un’intesa politica per la Romania europea. Secondo il documento, i firmatari dell’accordo si impegnano che tutte le azioni rispettino pienamente i principi dei valori europei, dei diritti e delle libertà fondamentali, della democrazia e dello stato di diritto. Promotore del referendum del 26 maggio, il presidente ha spiegato quali sono i passi successivi alla firma del patto politico. Klaus Iohannis: “La trasposizione nella legislazione del divieto di amnistia e di concessione della grazia per reati di corruzione, la trasposizione nella legislazione del divieto di adozione da parte del governo delle ordinanze d’urgenza in materia di reati, pene e organizzazione giudiziaria, correlato con il diritto di altre autorità costituzionali di contestare ordinanze direttamente alla Corte Costituzionale, ma anche la trasposizione nella legislazione delle misure necessarie per garantire l’integrità nelle cariche pubbliche e la revisione delle leggi sulla giustizia solo rispettando pienamente le raccomandazioni della Commissione di Venezia e della Commissione Europea.”



Il PSD sostiene di aver saputo dell’intento del capo dello stato dalla sua conferenza stampa, non durante i colloqui. Il portavoce del partito, Mihai Fifor, ha dichiarato ad un’emittente televisiva che una decisione sarà presa venerdì, dalla direzione del partito. Mihai Fifor: “Il PSD sta cercando una formula per l’applicazione del referendum. Il PSD ha capito benissimo il desiderio e il voto dei romeni al referendum, ma proprio di un accordo non si è parlato all’incontro. Discuteremo di una decisione del genere nelle strutture direttive del nostro partito, più esattamente nel Comitato Esecutivo di venerdì.”



Anche il leader dell’ALDE, Călin Popescu-Tăriceanu, il cui partito fa parte della coalizione governativa, si è detto sorpreso dalla proposta fatta dal capo dello stato, nel contesto in cui, diceva lui, alle consultazioni non si è parlato di un’intesa del genere. Egli afferma che l’idea rappresenta un dirottamento del senso del referendum. Călin Popescu-Tăriceanu: “Questo annuncio del presidente non fa altro che dirottare il senso del referendum. Il referendum è stato chiaro per quanto riguarda i temi connessi alla giustizia. Non si è in alcun modo trattato del percorso europeo della Romania oppure dell’orientamento pro-europeo, che nessuno ha messo in dubbio. La Romania è uno dei Paesi con la più alta quota di sostegno al progetto europeo. Dunque, ripeto, si tratta di un dirottamento del senso del referendum.”



D’altra parte, il PNL ha reso pubblico che firmerà l’intesa politica per una Romania europea e militerà affinché questo accordo sia applicato. Il presidente del PNL, Ludovic Orban: “Sosteniamo tutte le idee di questo patto e tutte le soluzioni proposte dal presidente romeno per trasformare in realtà la volontà espressa dai cittadini romeni. Esortiamo tutte le forze politiche di Romania a sostenere questo patto. E coloro che finora hanno aggredito l’indipendenza della giustizia, i valori e i principi europei, lo stato di diritto in Romania, devono capire che è tutto finito.” L’USR considera che la riforma della legge fondamentale debba essere più ampia, mentre l’UDMR propone che le ordinanze d’urgenza siano eliminate dalla Costituzione.



Più di 18 milioni di romeni sono stati chiamati alle urne il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee, per pronunciarsi sulle modifiche proposte dal capo dello stato nel campo della giustizia. Sui 7 milioni di romeni che hanno votato al referendum, 6,5 milioni hanno votato a favore, respingendo la modifica della legislazione tramite ordinanze d’urgenza, come pure la concessione della grazia e dell’amnistia per atti di corruzione.

La firma del protocollo sul lancio del programma di transizione delle Forze Aeree Romene ai caccia F-35 (foto: MApN/ Ministero della Difesa Nazionale)
In primo piano venerdì, 22 Novembre 2024

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35

La decisione di Bucarest di acquistare caccia F-35 rappresenta un passo importante nella modernizzazione continua delle Forze Armate Romene e...

Lanciato programma di transizione agli aerei F-35
Comisia Europeană (foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe)
In primo piano giovedì, 21 Novembre 2024

Accordo politico per la nuova Commissione Europea

I leader dei tre principali gruppi politici del Parlamento Europeo hanno dato il via libera ai membri della futura Commissione, approvando tutte e...

Accordo politico per la nuova Commissione Europea
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 20 Novembre 2024

Scommessa sul gas naturale

Martedì, la Borsa Valori di Bucarest ha lanciato la prima emissione di obbligazioni sul mercato locale, del valore di 500 milioni di euro, della...

Scommessa sul gas naturale
fonte: roaep.ro
In primo piano martedì, 19 Novembre 2024

Romania prima delle elezioni presidenziali

Il mese prossimo, scadrà il secondo e ultimo mandato quinquennale al quale la Costituzione dava diritto al presidente Klaus Iohannis. Il cosiddetto...

Romania prima delle elezioni presidenziali
In primo piano lunedì, 18 Novembre 2024

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea

Le stime sulla crescita economica della Romania sono state ricalcolate dalla Commissione Europea (CE), ben al di sotto del valore inizialmente...

Previsioni al ribasso da parte della Commissione Europea
In primo piano venerdì, 15 Novembre 2024

Salario minimo europeo anche in Romania

La legge sull’introduzione del salario minimo europeo in Romania è stata promulgata dal presidente Klaus Iohannis. Il primo ministro Marcel...

Salario minimo europeo anche in Romania
In primo piano giovedì, 14 Novembre 2024

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra

Marcel Ciolacu ha effettuato martedì e mercoledì la prima visita negli ultimi 17 anni di un primo ministro romeno nel Regno Unito di Gran Bretagna...

Il premier romeno in visita di lavoro a Londra
In primo piano mercoledì, 13 Novembre 2024

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

“È stata un’udienza intensa, l’esame più complesso della mia vita: tre ore, una cinquantina di domande. Ma alla fine ho ricevuto...

Roxana Mânzatu, ascoltata dagli eurodeputati

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company