Maltempo, grossi disagi in Romania
Dal punto di vista calendaristico e termico è arrivata l’estate, ma in Romania continuano le inondazioni, le piogge abbondanti, i temporali e la grandine. Gli allarmi idrologici e meteorologici, i codici gialli e arancioni di instabilità atmosferica e alluvioni si succedono da settimane in quasi tutto il Paese e non sembrano finire ancora. Gli idrologi attirano spesso l’attenzione sul pericolo di alluvioni — per numerosi fiumi di quasi tutto il Paese sono stati dichiarati il codice arancione e giallo, a volte anche rosso, e ci sono rischi di onde di piena e di aumenti delle portate. Ha piovuto abbondantemente anche lunedì sera e si sono registrate inondazioni. Centinaia di persone sono state evacuate dai pompieri. Gli operatori del Servizio per Situazioni d’Urgenza e delle Acque Romene sono intervenuti per rimuovere l’acqua in maniera controllata, evitando l’allagamento di più villaggi.
Solo il litorale romeno e tre province dell’ovest del Paese sono stati risparmiati, lunedì, dalle avvertenze di maltempo. Danneggiato anche il traffico stradale a causa dell’allagamento delle strade provinciali, nazionali ed europee. La grandine e le inondazioni degli ultimi giorni hanno rovinato pure molte colture agricole provocando danni ai farmer, non assicurati nella maggior parte dei casi. Centinaia di animali sono stati travolti dalle acque. Sempre a causa delle piogge abbondanti, più località sono rimaste senza energia elettrica e centinaia di pali elettrici sono stati distrutti.
Presenti lunedì nella provincia di Prahova (sud della Romania), la ministra dell’Ambiente, Graţiela Gavrilescu, e quello delle Acque, Ioan Deneş, si sono recati nelle zone colpite dal maltempo ed hanno annunciato l’avvio di lavori di regolarizzazione dei corsi d’acqua e di consolidamento delle rive. Ioan Deneş ha affermato di aver già discusso con la premier Viorica Dăncilă, la quale stanzierà, dal fondo di emergenza a disposizione del Governo, soldi che verranno spesi quest’anno per i lavori necessari nella zona, dopo che, nei giorni scorsi, quattro bambini sono stati travolti dalle acque. Il Consiglio Provinciale Arad (ovest della Romania) ricorda, però, che il Governo non ha concesso neanche finora i risarcimenti danni promessi l’anno scorso in seguito alle inondazioni che hanno colpito la provincia.
D’altra parte, nel centro del Paese, alcuni psicologi sono andati nei villaggi colpiti dal maltempo per offrire supporto psicologico alla popolazione. Mentre la Croce Rossa ha distribuito aiuti alla popolazione. Il maltempo però non va via, è ancora in vigore un allarme meteo di instabilità atmosferica e precipitazioni abbondanti valido per tutto il Paese. Secondo le previsioni del tempo, si verificheranno fulmini, intensificazioni del vento, grandine e probabilmente temporali anche nei prossimi giorni.
Daniela Budu, 04.06.2019, 13:58
Dal punto di vista calendaristico e termico è arrivata l’estate, ma in Romania continuano le inondazioni, le piogge abbondanti, i temporali e la grandine. Gli allarmi idrologici e meteorologici, i codici gialli e arancioni di instabilità atmosferica e alluvioni si succedono da settimane in quasi tutto il Paese e non sembrano finire ancora. Gli idrologi attirano spesso l’attenzione sul pericolo di alluvioni — per numerosi fiumi di quasi tutto il Paese sono stati dichiarati il codice arancione e giallo, a volte anche rosso, e ci sono rischi di onde di piena e di aumenti delle portate. Ha piovuto abbondantemente anche lunedì sera e si sono registrate inondazioni. Centinaia di persone sono state evacuate dai pompieri. Gli operatori del Servizio per Situazioni d’Urgenza e delle Acque Romene sono intervenuti per rimuovere l’acqua in maniera controllata, evitando l’allagamento di più villaggi.
Solo il litorale romeno e tre province dell’ovest del Paese sono stati risparmiati, lunedì, dalle avvertenze di maltempo. Danneggiato anche il traffico stradale a causa dell’allagamento delle strade provinciali, nazionali ed europee. La grandine e le inondazioni degli ultimi giorni hanno rovinato pure molte colture agricole provocando danni ai farmer, non assicurati nella maggior parte dei casi. Centinaia di animali sono stati travolti dalle acque. Sempre a causa delle piogge abbondanti, più località sono rimaste senza energia elettrica e centinaia di pali elettrici sono stati distrutti.
Presenti lunedì nella provincia di Prahova (sud della Romania), la ministra dell’Ambiente, Graţiela Gavrilescu, e quello delle Acque, Ioan Deneş, si sono recati nelle zone colpite dal maltempo ed hanno annunciato l’avvio di lavori di regolarizzazione dei corsi d’acqua e di consolidamento delle rive. Ioan Deneş ha affermato di aver già discusso con la premier Viorica Dăncilă, la quale stanzierà, dal fondo di emergenza a disposizione del Governo, soldi che verranno spesi quest’anno per i lavori necessari nella zona, dopo che, nei giorni scorsi, quattro bambini sono stati travolti dalle acque. Il Consiglio Provinciale Arad (ovest della Romania) ricorda, però, che il Governo non ha concesso neanche finora i risarcimenti danni promessi l’anno scorso in seguito alle inondazioni che hanno colpito la provincia.
D’altra parte, nel centro del Paese, alcuni psicologi sono andati nei villaggi colpiti dal maltempo per offrire supporto psicologico alla popolazione. Mentre la Croce Rossa ha distribuito aiuti alla popolazione. Il maltempo però non va via, è ancora in vigore un allarme meteo di instabilità atmosferica e precipitazioni abbondanti valido per tutto il Paese. Secondo le previsioni del tempo, si verificheranno fulmini, intensificazioni del vento, grandine e probabilmente temporali anche nei prossimi giorni.