Celebrazioni dedicate alla Giornata Internazionale dei Rom
La Giornata Internazionale dei Rom, celebrata l’8 aprile, ha dato spazio, per più giorni, a numerosi eventi in Romania. Il Centro Nazionale Culturale dei Rom – Romano Kher e l’Agenzia Nazionale per i Rom hanno preparato un ampio programma di eventi al Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest.
Corina Cristea, 09.04.2019, 14:11
La Giornata Internazionale dei Rom è stata istituita nel 1971, quindi loro amano celebrarla e invitare tanta gente a conoscerli, hanno spiegato gli organizzatori. Una conoscenza tramite l’arte, poichè quello che rappresenta alla meglio qualsiasi etnia è la sua cultura. Per tre giorni, gli artigiani rom che lavorano metalli preziosi o il rame hanno presentato al pubblico il loro mestiere, mentre artisti contemporanei hanno messo in mostra la cultura rom dei nostri giorni.
In occasione della Giornata Internazionale dei Rom, anche il governo di Bucarest si è reso partecipe a varie iniziative: una mostra di pittura, uno spettacolo di danza e marce antidiscriminazione. Gli eventi hanno coperto i più rappresentativi e svariati ambienti di espressione culturale dei rom che vivono in Romania: artigianato, musica, teatro, mostra di abiti tradizionali, gastronomia, esposizione di immagini e informazioni o uno stand letterario.
In un messaggio davanti alla plenaria della Camera, il deputato della minoranza rom al Parlamento di Bucarest, Daniel Vasile, ha sottolineato che questa giornata deve essere un simbolo della convivenza pacifica e della tolleranza, ma anche un’opportunità di promuovere il dialogo interetnico.
Nella storia dei rom, l’8 aprile è un momento celebrativo, un giorno di festa. Però il vero motivo per celebrare nasce dalla forza di questo popolo di sopravvivere. E’ un momento importante per condannare le manifestazioni di qualsiasi tipo di carattere razziale, discriminatorio nei confronti dei rom. Chiudo dicendovi chi sono i rom: un popolo orgoglioso, un popolo di superstiti, ha detto il deputato.
La Giornata dell’8 aprile potrà essere veramente celebrata solo nel momento in cui l’emancipazione economica, sociale e culturale dei rom offrirà i risultati attesi, ha sottolineato, a sua volta, il presidente Klaus Iohannis in un messaggio, condannando le manifestazioni di razzismo ed emarginazione dei rom. Anche la premier Viorica Dancila ha assicurato, in un messaggio, che la Romania, da stato comunitario, ma anche da Paese che ricopre la Presidenza di turno del Consiglio dell’UE, continuerà a promuovere e proteggere i diritti e le libertà di tutti i cittadini romeni, a prescindere dall’etnia.