Attaccamento ai valori della NATO
Lacerato dalla competizione politica interna, il Parlamento di Bucarest raramente raggiunge l’unanimità e solo quando si tratta di temi di politica estera. Martedì, a 15 anni dall’adesione della Romania alla NATO, tutti i deputati e i senatori presenti alla seduta solenne comune delle due camere hanno adottato una dichiarazione in cui riaffermano il loro attaccamento ai valori e agli obiettivi dell’Alleanza. Loro esprimono la preoccupazione per la diversificazione e l’intensificazione delle minacce di sicurezza nei confronti degli alleati e sostengono le azioni della NATO nei settori difesa antimissile, cibernetico e contrasto delle minacce ibride. Lo stesso documento sottolinea l’importanza della continuazione delle politiche delle porte aperte dell’Alleanza e saluta la recente adesione del Montenegro e della Macedonia settentrionale.
Bogdan Matei, 03.04.2019, 13:42
La Romania continuerà ad essere un alleato di fiducia, un promotore dei valori della NATO e un pilastro di stabilità e sicurezza nella regione del Mar Nero – ha dichiarato anche il presidente Klaus Iohannis. Invitato alla seduta del Legislativo, egli ha sottolineato che la Romania, che ricopre attualmente la presidenza di turno del Consiglio UE, concede un’attenzione speciale alla cooperazione con la NATO in tutti i settori di interesse comune. La Romania, promette ancora il capo dello stato, continuerà a sostenere il rafforzamento della solidarietà all’interno della NATO, anche tramite il consolidamento delle relazioni transatlantiche.
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha trasmesso al presidente Iohannis un messaggio di congratulazioni in occasione dell’anniversario dell’adesione. Stoltenberg saluta i piani della Romania di spendere per la difesa il 2% del PIL e di modernizzare le forze armate. Jens Stoltenberg: La Romania è un alleato forte e impegnato. Contribuite alla nostra sicurezza comune e alla nostra difesa collettiva, alle missioni e alle operazioni dell’Alleanza. In Afghanistan ho conosciuto alcuni dei militari romeni professionisti, che aiutano a stabilizzare il Paese e a prevenire la creazione di rifugi per i terroristi internazionali; in Kosovo aiutate al mantenimento della stabilità nella regione dei Balcani Occidentali; in Polonia avete contribuito a scoraggiare l’aggressione, come membro del gruppo di combattimento multinazionale. Ospitate, inoltre, una facilità per il sistema NATO di difesa contro i missili balistici e avete un contributo fondamentale alla sicurezza nella regione del Mare Nero a livello terrestre, aereo e marittimo. Questa regione ha un’importanza strategica per la sicurezza euroatlantica e merita la nostra attenzione e presenza continua.”
Attualmente, nelle missioni NATO sono coinvolti 887 militari romeni. L’appartenenza all’Alleanza Nord-Atlantica, il partenariato strategico con gli Stati Uniti e l’appartenenza all’Unione Europea rappresentano le basi della politica estera romena.