Il laser di Măgurele, una nuova tappa
Il Laser del Centro Extreme Light Infrastructure-Nuclear Physics (ELI-NP) di Măgurele, nei pressi di Bucarest, registra un nuovo record storico — il 7 marzo ha raggiunto la potenza di 10 peta-watt. Per farvi un’idea su cosa significa, precisiamo che il peta-watt equivale a 10 elevato alla quindicesima potenza watt! L’impianto nei pressi della capitale romena è diventato il più forte del mondo, superando quello di Corea del Sud, la cui potenza è di soli 4 peta-watt.
Roxana Vasile, 13.03.2019, 13:32
Il Laser del Centro Extreme Light Infrastructure-Nuclear Physics (ELI-NP) di Măgurele, nei pressi di Bucarest, registra un nuovo record storico — il 7 marzo ha raggiunto la potenza di 10 peta-watt. Per farvi un’idea su cosa significa, precisiamo che il peta-watt equivale a 10 elevato alla quindicesima potenza watt! L’impianto nei pressi della capitale romena è diventato il più forte del mondo, superando quello di Corea del Sud, la cui potenza è di soli 4 peta-watt.
Le autorità di Bucarest si sono congratulate con l’equipe di ricercatori romeni e stranieri di Măgurele. Secondo un comunicato stampa, il Governo precisa che questo progetto complesso ELI-NP, segno dell’evoluzione scientifica significativa a livello mondiale nel campo dei laser di grande potenza, si sviluppa grazie a risorse finanziarie stanziate tramite il Programma operativo europeo dedicato allo Sviluppo Regionale, cui si aggiungono fondi nazionali. “Abbiamo tutti i motivi per essere orgogliosi che gli scienziati romeni, accanto a specialisti di fama mondiale, siano riusciti a costruire il maggiore laser del mondo. I benefici dell’implementazione del progetto Extreme Light Infrastructure sono molteplici. Gli specialisti hanno fatto un enorme passo in avanti nella ricerca di risposte pratiche in settori importanti come la sostituzione delle tecnologie troppo care nel campo dell’energia oppure la ricerca di metodi rivoluzionari nella medicina. Mi congratulo con l’equipe di ricercatori di ELI-NP e garantisco loro tutto il sostegno del Governo” — afferma, nel comunicato, la premier Viorica Dăncilă.
In altre parole, il laser di grande potenza di Măgurele aiuterà alla scoperta di isotopi radioattivi che possono curare il cancro, oppure potranno contribuire all’identificazione completa del contenuto dei barili di rifiuti radioattivi, senza aprirli, cosa estremamente difficile adesso. Servirà anche per testare materiali utilizzati in missioni spaziali effettuate lontano dalla Terra per lunghi periodi di tempo.
L’implementazione del progetto di Măgurele è stata avviata nel 2013 e l’investimento ammonta a circa 300 milioni di euro. L’infrastruttura ELI-NP si stende su una superficie di circa 33.000 m2 con edifici di alta qualità ed efficaci dal punto di vista energetico, la maggior parte allocati al sistema laser di grande potenza, al sistema gamma di grande intensità afferente anche agli esperimenti. Vi si aggiungono costruzioni civili, che includono un edificio per gli uffici, una foresteria e una mensa. Il lavoro al maggior laser del mondo, sarà un lavoro d’equipe, al quale, ricercatori di tutto il mondo, affascinati dalle possibilità offerte dalla scienza, hanno confermato la loro partecipazione. Siccome tutti gli equipaggiamenti di Măgurele sono nuovi nel mondo, il lavoro all’ELI-NP sarà cosparso ogni giorno di scoperte, forse alcune straordinarie.