Controversie sulla Finanziaria in Romania
L’approvazione della bozza della Finanziaria prevista per oggi in una seduta governativa è stata nuovamente rinviata. Lanciato al dibattito sul sito del Ministero delle Finanze, il documento è criticato sia dalla maggioranza che dall’opposizione. I leader della coalizione governativa PSD-ALDE si sono riuniti ieri sera per discutere su questo tema, soprattutto sui budget locali, in seguito alle scontentezze di alcuni sindaci. Siccome non è stato raggiunto alcun esito, le discussioni proseguiranno nei giorni prossimi.
România Internațional, 05.02.2019, 15:13
La bozza è stata criticata anche dal leader socialdemocratico, Liviu Dragnea, il quale ha sollecitato alla premier e al ministro delle Finanze di analizzare la possibilità che una parte dei fondi in più stanziati ai servizi segreti siano ridirezionati verso settori importanti, come la sanità. Credo che somme importanti possano essere ristanziate alla sanità, ad esempio. Io penso che un programma che conceda gratuitamente la vitamina D a tutti i bambini di Romania sia sempre un programma di sicurezza nazionale. Lo stesso vale per un programma di diabete. La signora primo ministro e il signor ministro hanno detto che riesamineranno l’argomento. Se non potranno apportare questa modifica al Governo, sicuramente la farò io al Parlamento, ha detto Liviu Dragnea.
Il leader dell’UDMR, Kelemen Hunor, considera che la forma attuale della bozza della Finanziaria presenti certi problemi seri, soprattutto in materia di amministrazione locale, aggiungendo che deciderà se sostenerla o meno dopo una discussione con la premier Viorica Dancila. Non possiamo partire con un enorme deficit al livello delle autorità locali. Dai calcoli fatti in alcune province, i fondi in meno vanno dai 60 milioni agli 11,7, in quanto la tutela dell’infanzia, i soldi per le persone disabili, o il personale non ecclesiastico significano somme di gran lunga superiori rispetto a quelle rimaste a livello locale. Vogliamo, se possibile, tornare al livello contrale con gli assegni familiari e le altre spese. Ci sono tanti problemi che vanno ridiscussi, ha dichiarato Kelemen Hunor.
La bozza della Finanziaria è stata criticata anche dalle opposizioni USR e PNL, che hanno annunciato degli emendamenti. Il progetto non risponde ai problemi di sviluppo della Romania, ha dichiarato la vicepresidente liberale Raluca Turcan. Era necessario che la bozza della Finanziaria per il 2019 venisse approvata dal Governo tempo fa, per andare al dibattito pubblico e dopo una decina di giorni al minimo poter discuterlo al Parlamento. Non possiamo tollerare che il lavoro estremamente serio che il PNL sta facendo tramite gli emendamenti concreti vada in derisione solo perchè l’attuale governo semplicemente non rispetta la legge in materia di elaborazione, presentazione e dibattito della Finanziaria, ha spiegato Raluca Turcan. La bozza prevede una crescita economica del 5,5%, un’inflazione del 2,8% e un deficit del 2,5% del PIL.