Riunione europea sull’agricoltura
La settima come superficie tra i 28 (per il momento) stati membri dellUnione Europea di oggi, la sesta dopo la Brexit, la Romania, che vanta terreni di qualità, era una volta soprannominata “il granaio dellEuropa. Ed è ancora quotata dagli specialisti come un Paese con grandi potenzialità agricole. Anche se non sempre abbastanza valorizzato, il potenziale agricolo le ha permesso, tuttavia, negli ultimi anni, di diventare nuovamente un importante produttore ed esportatore di cereali. Le politiche agricole comunitarie hanno, di conseguenza, unimportanza speciale nellagenda della Romania che ricopre, questo semestre, la presidenza di turno del Consiglio dellUnione.
Bogdan Matei, 29.01.2019, 14:11
Lunedì, il ministro dellAgricoltura romeno, Petre Daea, ha presieduto per la prima volta, la riunione a Bruxelles del Consiglio Agricoltura e Pesca, che ha avuto nellagenda la Politica agricola comune dopo il 2020 e le priorità della Romania, come la salute degli animali o il consolidamento della posizione dei farmer. Secondo la corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, durante il suo mandato, la Romania si è prefissa che siano registrati progressi nei negoziati sullammodernamento e la semplificazione della Politica agricola comune. Saranno prioritarie le proposte legislative che puntano sullorganizzazione comune dei mercati.
La presidenza romena auspica, inoltre, di individuare misure volte a incoraggiare la produzione di proteine vegetali, di modo che lUE diventi indipendente in questo settore. Quando alla salute del bestiame, la Romania intende implementare misure per il controllo e lo sradicamento delle malattie gravi, ma anche per quanto riguarda la resistenza agli antimicrobici nella medicina veterinaria. Il consolidamento della posizione dei farmer, considerati attualmente lanello più debole nella catena di approvvigionamento con alimenti, resterà una priorità durante la presidenza romena. Il ministro Daea auspica che lo status dei farmer migliori tramite ladozione ufficiale della direttiva sulle pratiche commerciali sleali.
La presidenza romena del Consiglio dellUE cercherà anche di trovare, assieme al Legislativo comunitario, la via migliore per la gestione a lungo termine delle riserve di pesce – ha promesso Daea. Stando al ministro dellAgricoltura romeno, dobbiamo utilizzare al massimo il potenziale di tutti i prodotti dellacquacoltura durevole dellUnione, per rispondere alle aspettative dei consumatori e per aumentare il numero dei posti di lavoro. Petre Daea ammette che il breve periodo rimasto fino alle elezioni europee del maggio prossimo rappresenta una delle sfide. Però auspica di poter collaborare con gli eurodeputati affinché siano ultimati, nellattuale legislatura del Parlamento, i negoziati sul Regolamento di controllo e sul fondo pluriennale per la pesca.