Giornata della Cultura Nazionale in Romania
Una legge adottata nel 2010 dalla Camera dei Deputati, istituiva il 15 gennaio, data di nascita del sommo poeta nazionale, come Giornata della Cultura Nazionale. Il retaggio di Mihai Eminescu (15 gennaio 1850 – 15 giugno 1889) significa un’impressionante creazione letteraria: poesie, traduzioni da varie lingue, pièce teatrali e tanti altri scritti. Appartenente ad un romanticismo letterario relativamente tardo, la sua opera poetica fu influita dai grandi pensieri della corrente, ma anche dai sistemi filosofici dell’epoca.
Roxana Vasile, 15.01.2019, 13:52
Per ancorare il retaggio di Eminescu alla contemporaneità, World Records Academy ha dichiarato il capolavoro Espero di Mihai Eminescu come il più lungo poema d’amore. Alla generazione YouTube, il poema può essere presentato come un mix tra Via col vento (per il suo romanticismo), Star Trek (contiene divertimento SF) e Love Story (fine drammatica), il che significa che si tratta di un poema sia romantico che moderno del terzo millennio, spiega World Records Academy.
Proprio per rimanere all’attenzione della giovane generazione, che sia in grado di portare avanti il suo valore, l’opera di Eminescu è disponibile anche su un’app, grazie ad un progetto lanciato oggi dall’Accademia Romena, nel corso di una cerimonia ospitata dall’Auditorium di Bucarest. Mihai Eminescu, intreaga opera (Mihai Eminescu, opera omnia) potrà essere scaricata gratis da App Store e Google Play. E’ il secondo grande rilancio dell’opera del sommo poeta dopo i volumi pubblicati dall’Accademia Romena lungo l’ultimo secolo.
Oltre alle celebrazioni organizzate nel Paese il 15 gennaio, come sempre negli ultimi anni, anche le grandi capitali europee ospitano parecchi eventi. Ad esempio, il Teatro Nazionale Ion Luca Caragiale di Bucarest invita il pubblico a visite guidate gratuite. A Madrid è stato inaugurato un nuovo lettorato di lingua romena, includendo la Spagna tra i Paesi come l’Italia e la Germania, dove il numero di queste strutture sta crescendo. Aperti presso le università straniere e appoggiati dallo Stato romeno, i lettorati, attraverso i corsi di lingua, letteratura e civiltà, promuovono il patrimonio culturale romeno nei Paesi ospitanti. Con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea, l’interesse degli ambienti accademici stranieri per l’introduzione dello studio della lingua romena ha registrato una notevole crescita.