Schengen: il Parlamento Europeo chiede ingresso Romania e Bulgaria
Il Parlamento Europeo ha votato per ladozione di una nuova risoluzione in cui sollecita laccettazione immediata di Romania e Bulgaria nellArea Schengen di libera circolazione. La risoluzione è stata approvata con 514 voti favorevoli, 107 contrari e 38 astensioni. Il testo si basa su un rapporto redatto dalleurodeputato bulgaro Sergei Stanishev, che critica il Consiglio UE per non aver permesso ladesione di Romania e Bulgaria a Schengen. Il relatore bulgaro sostiene la necessità delladesione immediata dei due Paesi allo spazio di libera circolazione, e insiste sulladesione completa, con tutte le frontiere – terrestre, marittime ed aeree. Siamo del tutto contrari alladesione parziale, perché non solo è priva di qualsiasi giustificazione legale, ma provoca anche ripercussioni economiche, sociali e politiche negative per lintera UE, ha affermato Sergei Stanishev.
Daniela Budu, 12.12.2018, 13:42
Attualmente, la Romania e la Bulgaria applicano solo parzialmente le regolamentazioni valide per lArea Schengen e ci sono controlli ai confini dei due Paesi. Nella risoluzione adottata dal PE, gli eurodeputati hanno sottolineato che il mantenimento o la reintroduzione dei controlli allinterno dellArea Schengen erode la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nellintegrazione europea. Loro hanno ricordato che, a giugno 2011, il PE aveva dato luce verde allammissione di Romania e di Bulgaria nellArea Schengen, e che da allora questa posizione è stata riconfermata diverse volte.
Leurodeputato PNL (allopposizione a Bucarest), Siegfried Mureşan, afferma che la risoluzione del PE rappresenta un momento importante per la Romania, perché è stata adottata con un numero significativo di voti, il che vuol dire che il suo posto è nellArea Schengen. Siegfried Mureşan: “Questa risoluzione del Parlamento Europeo non è un documento legislativo, perché dal punto di vista legislativo la procedura è questa: il Consiglio UE, cioè gli stati membri, a livello dei ministri dellinterno, devono prendere questa decisione. Noi, il Parlamento, non svolgiamo alcun ruolo in questo processo legislativo in questa tappa, ma il segnale trasmesso dal Parlamento è molto importante ed è uno strumento in più per fare pressione sugli stati membri affinché adottino questa decisione.
Dal canto suo, leurodeputato PSD (al governo a Bucarest) Victor Boştinaru è del parere che la Romania debba continuare a convincere il Consiglio UE a prendere la decisione finale. Victor Boştinaru: “E una buona notizia, ripetuta, perché una risoluzione simile era stata adottata anche prima dellinizio della presidenza bulgara, alla fine dellanno scorso. Questa risoluzione viene solo a confermare il sostegno senza riserbi del Parlamento, ottenuto con una stragrande maggioranza. La Romania dovrebbe esplorare senza esitazione, discretamente, ma anche efficacemente tutte le opportunità affinché, durante la presidenza di turno, possiamo avvicinarci a questobiettivo che meritiamo pienamente. La decisione finale spetta ai ministri dellinterno dei 27 stati membri dellUE e deve essere presa allunanimità.