La legge sulle pensioni
Il disegno della nuova legge sulle pensioni è stato adottato dal governo di Bucarest e verrà inviato al Parlamento. L’età standard e il periodo di contribuzione restano immutati, mentre tutte le pensioni verranno ricalcolate. Lo ha annunciato la ministra del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, precisando che ci sarà un aumento a tappe del punto pensionistico, fino al 2021. Così, l’anno prossimo sarà di 1.265 lei (270 euro), nel 2020 di 1.775 lei (380 euro) e di 1.875 lei (400 euro) nel 2021. La ministra ha inoltre aggiunto che, dopo l’applicazione della nuova legge, le pensioni non diminuiranno. Lia Olguţa Vasilescu: “Nel disegno di legge si precisa che nessuna pensione sarà abbassata. Se nel caso del ricalcolo risulterà una somma inferiore a quella attuale, allora sarà mantenuta la vecchia somma. Non saranno modificati l’età standard di pensionamento e nemmeno il periodo di contribuzione minimo e quello completo. Un’altra novità è che le donne con un periodo di contribuzione di almeno 15 anni, che hanno partorito e allevato tre figli possono beneficiare di un abbassamento di sei anni dell’età di pensionamento.”
Mihai Pelin, 11.10.2018, 14:51
Secondo il disegno di legge, non vengono modificati l’età standard di pensionamento, il periodo di contribuzioni minimo e neanche quello completo. Per poter diventare pensionato, in Romania, c’è bisogno di un’anzianità di almeno 15 anni. Le persone che non adempiono a questo requisito, alla data dell’entrata in vigore della legge, potranno optare, per la prima volta, per l’indennità sociale minima, se è maggiore della pensione che ricevono. Tra le novità apportate si annoverano l’introduzione del master e del dottorato come periodo non contributivo assimilati al periodo di contribuzione, che si aggiunge alla facoltà, al servizio di leva, alla pensione di invalidità, al congedo per malattia, a quello per l’allevamento del figlio, all’indennità di disoccupazione, alla deportazione, alla detenzione politica, previsti nella legislazione vigente.
Il ddl prevede sempre quattro categorie di pensioni — di vecchiaia, anticipata, di invalidità e di reversibilità -, però alcune hanno subito modifiche di struttura. In più, si mantiene il contratto di assicurazione facoltativa, ma con alcune modifiche. Così, m mentre nell’attuale legge si può pagare solo per cinque anni consecutivi retroattivi, in futuro l’interessato potrà scegliere diversi periodi non contributivi per un totale di 5 anni. La pensione minima viene calcolata in rapporto allo stipendio minimo lordo del rispettivo anno. Le persone con un’anzianità di almeno 15 anni ricevono il 45% dello stipendio minimo lordo, mentre per ogni anno di anzianità in più si aggiunge l’1% dello stipendio minimo lordo. Vengono valorizzati tutti i diritti di tipo salariale, per cui sono stati pagati contributi: scatti, accordo globale, il 13esimo stipendio, straordinari, premi e altri bonus. Parallelamente, il disegno di legge prevede anche la sburocratizzazione e l’accesso online alle informazioni sui propri contributi.