Il negoziatore capo dell’UE per la Brexit, a Bucarest
Il negoziatore capo dell’UE per la Brexit, Michel Barnier, si è incontrato, a Bucarest, con i principali leader politici romeni. Sono stati analizzati lo stato attuale dei negoziati dell’Unione con Londra, come pure i passi successivi nel processo di ritiro dei britannici dall’Unione. La presenza di Michel Barnier nella capitale romena non è per niente casuale! Dal 1° gennaio, la Romania assumerà la presidenza di turno del Consiglio UE e l’agenda dei suoi sei mesi di mandato sarà dominata da questa delicata questione, che dovrebbe essere portata a termine nella prima metà dell’anno prossimo. Michel Barnier stesso ha sottolineato, d’altronde, che la Romania, da stato che ricoprirà la presidenza del Consiglio, svolgerà un ruolo importante nel garantire il quadro istituzionale necessario che permetta il ritiro organizzato della Gran Bretagna e nello svolgimento dei negoziati sui futuri rapporti di questo Paese con l’Unione.
Roxana Vasile, 03.10.2018, 13:19
Il negoziatore capo dell’UE per la Brexit, Michel Barnier, si è incontrato, a Bucarest, con i principali leader politici romeni. Sono stati analizzati lo stato attuale dei negoziati dell’Unione con Londra, come pure i passi successivi nel processo di ritiro dei britannici dall’Unione. La presenza di Michel Barnier nella capitale romena non è per niente casuale! Dal 1° gennaio, la Romania assumerà la presidenza di turno del Consiglio UE e l’agenda dei suoi sei mesi di mandato sarà dominata da questa delicata questione, che dovrebbe essere portata a termine nella prima metà dell’anno prossimo. Michel Barnier stesso ha sottolineato, d’altronde, che la Romania, da stato che ricoprirà la presidenza del Consiglio, svolgerà un ruolo importante nel garantire il quadro istituzionale necessario che permetta il ritiro organizzato della Gran Bretagna e nello svolgimento dei negoziati sui futuri rapporti di questo Paese con l’Unione.
È di particolare importanza il mantenimento dell’unità dei 27 stati membri dell’Unione nei negoziati sulla Brexit, questo approccio essendo una premessa fondamentale per la gestione efficace dell’intero processo — ha detto il presidente Klaus Iohannis all’incontro con il negoziatore-capo Michel Barnier. Nella sua opinione, l’integrità del Mercato Unico dell’UE e l’indivisibilità delle quattro libertà sono i principali pilastri del progetto europeo e non sono negoziabili. È inoltre essenziale la regolamentazione degli aspetti finanziari! Non in ultimo, visto che i romeni sono la seconda più numerosa minoranza in Gran Bretagna, dopo i polacchi, le autorità di Bucarest mettono i cittadini al centro dei loro obiettivi, quindi sostengono con fermezza l’importanza di un quadro di regolamentazione ambizioso per quanto riguarda la mobilità, il rispetto dei principi della reciprocità e della non discriminazione.
Stando alla premier Viorica Dăncilă e al ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu, Bucarest seguirà con attenzione le modalità tramite cui saranno implementati i provvedimenti dell’accordo, di modo che tutti i cittadini romeni residenti in Gran Bretagna possano continuare ad abitare, lavorare e studiare nelle stesse condizioni come finora. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica e altre istituzioni importanti, 328.000 romeni vivono nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Sono sparsi per tutto il territorio del Regno, ma sono più numerosi nella zona di Londra e nelle zone urbane Birmingham, Manchester e Liverpool, Edinburgh, Glasgow, Leeds e Belfast. In Gran Bretagna lavorano più di 2.000 medici romeni, ai quali si aggiungono numerosi specialisti nel settore finanziario-bancario, artisti, architetti, professori, specialisti nel settore IT oppure ricercatori. Nel sistema di insegnamento britannico sono iscritti, attualmente, circa 10.000 giovani romeni.