Statistiche mediche preoccupanti
In tutto il mondo, il 1° ottobre è la Giornata Mondiale di Lotta contro il Cancro al seno, e tutto il mese è dedicato ad azioni volte a rendere le persone consapevoli del pericolo rappresentato da questa malattia. Le statistiche rilevano che due terzi delle donne che soffrono di cancro mammario hanno superato i 50 anni, mentre un terzo ha fra 39 e 49 anni. In Romania, sebbene l’incidenza sia ridotta rispetto ad altri Paesi europei, la mortalità causata da questa malattia è raddoppiata negli ultimi 50 anni, e le cifre rilevano che, ogni anno, quasi 10.000 donne sono diagnosticate con cancro mammario.
Leyla Cheamil, 02.10.2018, 13:31
In tutto il mondo, il 1° ottobre è la Giornata Mondiale di Lotta contro il Cancro al seno, e tutto il mese è dedicato ad azioni volte a rendere le persone consapevoli del pericolo rappresentato da questa malattia. Le statistiche rilevano che due terzi delle donne che soffrono di cancro mammario hanno superato i 50 anni, mentre un terzo ha fra 39 e 49 anni. In Romania, sebbene l’incidenza sia ridotta rispetto ad altri Paesi europei, la mortalità causata da questa malattia è raddoppiata negli ultimi 50 anni, e le cifre rilevano che, ogni anno, quasi 10.000 donne sono diagnosticate con cancro mammario.
La ministra della Salute, Sorina Pintea, è del parere che ci sia un continuo bisogno di educazione, informazione e prevenzione nel settore oncologico, tenuto conto che una delle principali cause del decesso in tutto il mondo resta il cancro. Sorina Pintea: Di solito, il cancro viene scoperto solo quando arriva al terzo o quarto stadio, cioè molto tardi. Abbiamo avviato, a cominciare dal mese di maggio, il programma di screening, finanziato da fondi europei, un programma il cui valore ammonta a 21 milioni di euro, che aiuterà 40 mila donne della categoria più svantaggiata. Il programma si rivolge sia alle pazienti assicurate, che a quelle non assicurate, una cosa di particolare importanza. Gli specialisti affermano che l’età è diminuita abbastanza, prima si parlava di cancro al seno intorno all’età di 50 anni, ma adesso ci sono donne molto giovani che si ammalano di questo tipo di cancro.
Altre statistiche preoccupanti arrivano dai cardiologi. Loro affermano che, in Romania, le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di mortalità, con circa il 60% sul numero totale dei decessi registrati a livello nazionale, il che vuol dire tre volte il numero dei decessi causati dal cancro. Il presidente della Società Romena di Cardiologia, Dragoş Vinereanu, attira l’attenzione che la mortalità da malattie cardiovascolari è la principale causa per cui le aspettative di vita in Romania sono inferiori di dieci anni rispetto e quelle dell’UE. L’affermazione è stata fatta in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, festeggiata il 29 settembre. Stando a Dragoş Vinereanu, le malattie cardiovascolari provocano la morte di sempre più giovani con l’età media di 30 anni per le donne e di 39 anni per gli uomini. Egli ha precisato che la situazione presentata è strettamente collegata al finanziamento del sistema sanitario, il budget stanziato a questo settore in Romania essendo tra i più bassi nell’UE. “Il nostro punto debole è la prevenzione primaria e le misure preventive sono, da una parte, molto meno costose, però l’effetto è maggiore”, afferma il presidente della Fondazione Romena del Cuore, Gabriel Tatochiţoiu.