Le prime nevicate in Romania
Domenica alle 4:54, ora romena, è arrivato ufficialmente l’autunno. Più esattamente, l’equinozio ha segnato l’inizio dell’autunno dal punto di vista astronomico. Così, nell’emisfero nordico, la giornata diventerà gradualmente più breve, mentre la notte — sempre più lunga, fino al solstizio d’inverno del 21 dicembre. Le notti più lunghe porteranno anche temperature minime sempre più basse, mentre durante il giorno, le temperature aumenteranno solo fino alle 14:00 o alle 15:00, non come d’estate, fino alle 18.00.
Roxana Vasile, 25.09.2018, 11:54
Domenica alle 4:54, ora romena, è arrivato ufficialmente l’autunno. Più esattamente, l’equinozio ha segnato l’inizio dell’autunno dal punto di vista astronomico. Così, nell’emisfero nordico, la giornata diventerà gradualmente più breve, mentre la notte — sempre più lunga, fino al solstizio d’inverno del 21 dicembre. Le notti più lunghe porteranno anche temperature minime sempre più basse, mentre durante il giorno, le temperature aumenteranno solo fino alle 14:00 o alle 15:00, non come d’estate, fino alle 18.00.
L’insediamento dell’autunno è avvenuto, in Romania, prima di quanto ci si aspettasse! Un’ondata di freddo si è diffusa, in soli due-tre giorni, in tutto il Paese. Dopo che sabato e domenica, in alcune zone, le temperature hanno sfiorato 30/31 gradi Centigradi, sono poi calate d’un tratto e moltissimo, arrivando persino più basse di 10/15 gradi rispetto a quelle normali per questo periodo dell’anno. Lunedì, in Romania abbiamo avuto due stagioni. Nel centro del Paese, la gente ha acceso il fuoco nelle stufe o i termosifoni, mentre in campagna ha messo fieno nelle stalle per proteggere gli animali dal freddo. Sul litorale romeno del Mar Nero, invece, alcuni turisti hanno preso sole e fatto bagni nel mare.
La notte tra lunedì e martedì, invece, l’ondata di aria polare ha avvolto tutto il Paese. In montagna, si sono registrate, martedì mattina, le prime temperature sotto zero di quest’autunno — nei Carpazi Meridionali, sulla Cima Omu ci sono stati -8 gradi Centigradi, a Bâlea Lac -5,3 e sulla Cima Ţarcu -6 gradi Centigradi. D’altronde, stando al meteorologo di turno della Stazione Meteo Ţarcu, da lunedì sera nella zona ha cominciato a nevicare e lo strato di neve è già di circa un centimetro. Sul Transfăgărăşan, la strada spettacolare che attraversa dal nord al sud i Monti Făgăraș, sono state già avviate le operazioni di spazzaneve, per alcuni tratti la neve superando 10 centimetri. Chi ha scelto di guidare su quella strada è stato consigliato di assicurarsi di avere la macchina attrezzata di gomme invernali.
Quindi, martedì: temperature più basse del normale in quasi tutta la Romania, con raffiche di vento che rendono ancora più acuta la sensazione di freddo, piogge locali, a nord e nel centro e in montagna, neve e nevischio. I meteorologi dicono che, anche se il cielo si rasserenerà, continuerà a fare freddo fino a venerdì, quando promettono un miglioramento del tempo. Sempre loro dicono che, malgrado l’aria polare che attraversa la Romania, l’autunno non si insedierà ancora nel vero senso della parola, fino al mese di ottobre, quando le temperature saranno abbastanza alte per questo periodo e non pioverà. Non mancheranno, tuttavia, le sorprese, cioè alternanze di episodi con tempo capriccioso. Comunque, gli specialisti concordano all’unanimità che le stagioni non sono più come prima. E noialtri lo notiamo sulla propria pelle.