Progetti economici al Vertice dei Tre Mari
Con 12 tra i 28 stati membri come partecipanti, lIniziativa dei Tre Mari – Nero, Adriatico e Baltico – è uno dei maggiori club dellUE ed ha una marcata propensione economica. Bucarest ospita il terzo vertice dellIniziativa ed ha accolto lunedì nove capi di stato, due presidenti di parlamenti nazionali, un premier e un ministro degli esteri, come pure il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. Il Forum Economico organizzato in apertura si è concluso con la firma della dichiarazione di fondazione della rete delle camere di commercio dei 12 stati centrali ed est-europei rappresentati. Da anfitrione, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha sottolineato, daltronde, che è necessario che lIniziativa dei Tre Mari passi nella tappa dei progetti economici concreti e dei risultati pragmatici. Egli ritiene che il Forum rappresenti il primo passo che fanno insieme le più dinamiche economie dellUE per valorizzare il potenziale regionale e che sia una buona occasione per la concessione del sostegno politico alla lista regionale dei progetti prioritari di interconnessione nei settori energia, trasporto e digitalizzazione
Bogdan Matei, 18.09.2018, 12:53
Credo fortemente che una maggiore interconnessione tra i 12 stati partecipanti contribuisca allaumento della convergenza economica e della coesione tra gli stati membri dellUE, allapprofondimento dellintegrazione europea e implicitamente alla stabilità e alla prosperità dellUnione. Il futuro dellUnione Europea è un futuro dellunità e della coesione, mentre lIniziativa dei Tre Mari può contribuire concretamente alla sua costruzione, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Il presidente Iohannis ha inoltre aggiunto che una via migliore per diminuire il divario di sviluppo economico tra i vecchi e i nuovi stati membri dellUE è laumento dellinterconnessione nella regione dei tre mari. Il presidente dellAustria, Alexander Van der Bellen, ha affermato che lo scopo comune degli stati partecipanti allIniziativa deve essere quello di garantire la sicurezza energetica per tutti i cittadini europei e per questo cè bisogno di diversificare le fonti di energia, nonché le rotte di trasporto. A Bucarest è arrivato pure il segretario americano per lenergia, Rick Perry, mentre il capo dello stato polacco, Andrzej Duda, ha sottolineato la dimensione geopolitica dellIniziativa ed ha affermato che lUE e lAlleanza Nord-Atlantica sono, in ugual misura, dei fattori chiave per il suo successo. Daltronde, tutti i partecipanti considerano che lIniziativa abbia il ruolo di contribuire al consolidamento dei rapporti transatlantici, incoraggiando la presenza americana nella regione, quale catalizzatore per una cooperazione consolidata. La Romania, ha sottolineato ancora il presidente, è interessata a mantenere una relazione transatlantica operativa e forte, vitale per il sistema di valori della civiltà occidentale.