Il vertice dei Tre Mari, a Bucarest
Nove capi di stato, due presidenti di Parlamenti nazionali, un premier e un ministro degli Esteri, accanto a molti esponenti europei ed americani partecipano, in questi giorni, a Bucarest, al terzo Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, nell’ambito del quale vengono analizzati progetti economici per lo sviluppo della zona tra il Mar Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. L’iniziativa dei Tre Mari è una piattaforma politica flessibile, lanciata nel 2015, che include i 12 stati membri UE che si trovano tra i tre mari menzionati: Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Corina Cristea, 17.09.2018, 14:48
Nove capi di stato, due presidenti di Parlamenti nazionali, un premier e un ministro degli Esteri, accanto a molti esponenti europei ed americani partecipano, in questi giorni, a Bucarest, al terzo Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, nell’ambito del quale vengono analizzati progetti economici per lo sviluppo della zona tra il Mar Baltico, l’Adriatico e il Mar Nero. L’iniziativa dei Tre Mari è una piattaforma politica flessibile, lanciata nel 2015, che include i 12 stati membri UE che si trovano tra i tre mari menzionati: Austria, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Il vertice ha come scopo la realizzazione di progressi concreti per l’aumento dell’interconnessione, nella regione, in tre settori importanti — energia, trasporti e digitale. In tal senso, i colloqui puntano sulle modalità concrete per sviluppare la connessione nella zona, l’aumento del livello di convergenza, la coesione e l’unità europea e sul consolidamento dei rapporti transatlantici. Il vertice di Bucarest mira inoltre alla creazione di una rete delle camere di commercio e alla creazione di un fondo di investimenti dell’Iniziativa. Uno dei progetti romeni promossi al Vertice dei Tre Mari riguarda la creazione di una piattaforma digitale intelligente per il monitoraggio delle acque dei bacini idrografici esistenti nell’Europa Centrale.
Un altro programma è quello di sviluppo detta rotta ferroviaria Gdansk (Polonia) – Costanza (Romania), ad uso commerciale, ma anche per il trasporto rapido delle forze e degli equipaggiamenti militari. Nel settore Energia, tramite la realizzazione del progetto BRUA si crea la possibilità del trasporto di gas dalla zona del Mar Caspio, al confine meridionale della Romania e, oltre, fino al confine nord-ovest della Romania con l’Ungheria. Per la prima volta, al Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari partecipa anche il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e, sempre per la prima volta, in margine al vertice si svolge la prima edizione del Forum d’Affari dell’Iniziativa dei Tre Mari.
Vi partecipano anche compagnie e rappresentanti del Governo degli stati partner dell’Iniziativa, degli altri stati membri UE, degli USA, dei Balcani Occidentali, di Moldova, Ucraina e Georgia, rappresentanti della Commissione Europea e delle istituzioni finanziarie europee ed internazionali, come anche rappresentanti dei think-tank e del mondo accademico. In un messaggio trasmesso al presidente Klaus Iohannis, il leader della Casa Bianca, Donald Trump ha affermato che l’Iniziativa dei Tre Mari ha un enorme potenziale e che Washington è orgogliosa di rimanere un partner in tutte queste azioni.