Indagine sugli avvenimenti del 10 agosto
L’andamento degli avvenimenti violenti che si sono verificati alle proteste antigovernative dei romeni all’estero, a Bucarest, il 10 agosto, è ancora lungi dall’essere chiarito, nonostante le due settimane passate e le precisazioni fatte dal ministro dell’Interno Carmen Dan. Domenica sera, il ministro ha rilasciato una dichiarazione di stampa; ha iniziato presentando scusa alle persone che hanno sofferto alle manifestazioni, civili e gendarmi militari, continuando poi con una presentazione dell’andamento degli avvenimenti e con una sintesi di alcune “falsità e bugie”, che stando a Carmen Dan, hanno circolato sia online che nei mass-media. Due giorni dopo, agli ascolti per i quali è stata convocata al Parlamento, ha parlato nuovamente degli avvenimenti del 10 agosto, precisando che il rapporto che ha ricevuto dalle strutture competenti a lei subordinate sarà messo a disposizione della Camera dei Deputati subito dopo che la procedura nel Parlamento sarà portata a termine.
Corina Cristea, 22.08.2018, 13:31
L’andamento degli avvenimenti violenti che si sono verificati alle proteste antigovernative dei romeni all’estero, a Bucarest, il 10 agosto, è ancora lungi dall’essere chiarito, nonostante le due settimane passate e le precisazioni fatte dal ministro dell’Interno Carmen Dan. Domenica sera, il ministro ha rilasciato una dichiarazione di stampa; ha iniziato presentando scusa alle persone che hanno sofferto alle manifestazioni, civili e gendarmi militari, continuando poi con una presentazione dell’andamento degli avvenimenti e con una sintesi di alcune “falsità e bugie”, che stando a Carmen Dan, hanno circolato sia online che nei mass-media. Due giorni dopo, agli ascolti per i quali è stata convocata al Parlamento, ha parlato nuovamente degli avvenimenti del 10 agosto, precisando che il rapporto che ha ricevuto dalle strutture competenti a lei subordinate sarà messo a disposizione della Camera dei Deputati subito dopo che la procedura nel Parlamento sarà portata a termine.
Carmen Dan ha inoltre aggiunto di non aver avuto compiti operativi come ministro durante le proteste, affermando di aver tenuto allora soltanto una seduta informativa con le persone che hanno coordinato le azioni: “Non è stata una seduta operativa, ma una di informazione, momento in cui ho pure chiesto di ricevere il giorno dopo un primo rapporto sulla missione. Non è compito del ministro chiarire aspetti attinenti alla missione operativa perché non è il ministro ad avere la competenza legale per intervenire nelle decisioni operative.”
L’opposizione di destra di Bucarest, stando alla quale il ministro dovrebbe rassegnare le dimissioni, si è detta però scontenta della riservatezza del documento, ma anche del fatto che agli ascolti non è stato presente il prefetto. Il rappresentante del principale partito all’opposizione, il PNL, Victor Paul Dobre: “Oggi non è stato qui presente un unico personaggio, decisionale, cioè il prefetto della capitale, colui che ha preso le decisioni, come ha spiegato il ministro, consultandosi anche con il comandante di dispositivo. Non abbiamo avuto con chi chiarire i motivi, il livello dell’intervento, perché la decisione è stata presa alle otto di sera e si è intervenuto alle 23:30. Però, attenzione, il prefetto della capitale non è un personaggio a sé stante, il prefetto della capitale è colui che rappresenta il Governo romeno nella città di Bucarest, la capitale del Paese.”
Stando all’opposizione, Carmen Dan sta cercando di passare sotto silenzio la responsabilità della Gendarmeria per aver gassato e brutalizzato i manifestanti innocui. Centinaia di persone hanno sporto querele penali contro i gendarmi, mentre il PSD lamenta un presunto tentativo di allontanare con la forza il governo legittimo.