Scuse e accuse sulla scena politica romena
Fortemente contestata per il modo in cui hanno agito i gendarmi che Lei coordina alle proteste della diaspora del 10 agosto scorso, Carmen Dan, ministro dell’Interno, ha presentato alcuni elementi di un rapporto sugli avvenimenti, che resta per il momento riservato. A differenza di altre volte, l’atteggiamento della maggior parte dei manifestanti sarebbe stato diverso, ha affermato Carmen Dan, stando alla quale i manifestanti pacifici sono stati reticenti a prendere le distanze dalle persone aggressive, motivo per cui la missione di isolare e di estrarre le persone violente sarebbe stata difficile e addirittura impossibile. I tifosi dei club calcistici avrebbero svolto un ruolo importante nelle violenze. Il loro arrivo non è stato fatto in maniera organizzata, ha spiegato Carmen Dan, fatto che ha impedito i gendarmi di bloccare il loro accesso nella zona delle proteste.
Ştefan Stoica, 20.08.2018, 13:44
Il rapporto delle autorità rileva che le prime manifestazioni violente si sono registrate nel pomeriggio, quando si sarebbe cercato di forzare la fila di gendarmi nel tentativo di entrare nel cortile del Governo. Gli incidenti e le provocazioni sono andati avanti fino alle ore 22:00, quando i gendarmi hanno lanciato un’ultima intimazione, ha aggiunto ancora Carmen Dan, e l’ordine pubblico è stato ristabilito dopo mezzanotte. 450 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica sul posto, la sera delle proteste, di cui 33 erano gendarmi.
Il ministro Carmen Dan: “Comincio col rivolgere le mie scuse a tutti coloro che hanno sofferto in seguito alle violenze della settimana scorsa, che siano civili o gendarmi militari. In merito alle azioni dei gendarmi coinvolti nella missione del 10 agosto, è stata avviata un’azione interna di verifica e finora sono state individuate cinque situazioni sospettate di abusi contro persone che non hanno commesso atti di violenza”. Il ministro la lamentato, d’altra parte, ciò che ha definito “falsità e bugie” che hanno circolato sia online che nei mass-media ed ha affermato che per quanto riguarda l’intervento del 10 agosto, bisogna separare la verità dai tentativi di strumentalizzazione.
Il presidente dell’USR, all’opposizione, Dan Barna, ha chiesto nuovamente le dimissioni del ministro Carmen Dan, accusandola di cercare di far passare sotto silenzio la responsabilità della Gendarmeria per aver gassato e aggredito i manifestanti innocui. In un messaggio su Facebook, egli scrive che è inaccettabile dare la colpa per quello che è successo ai manifestanti pacifici, accusare le vittime della repressione. Anche il primo-vicepresidente liberale, Raluca Turcan, considera che la Gendarmeria sia stata screditata e che tutta la responsabilità politica sia del ministro dell’interno, Carmen Dan, e del presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, l’uomo forte del PSD.
Quasi 300 persone hanno sporto querele penali contro i gendarmi. Ci sono diversi video in cui persone sedute o con le mani alzate come per dimostrare di non essere violente vengono bastonate con brutalità dai gendarmi. Queste immagini dimostrano senza ombra di dubbio che le forze dell’ordine hanno agito in maniera sproporzionata, lamentano il presidente Klaus Iohannis e i partiti all’opposizione. In replica, il PSD denuncia un presunto tentativo di allontanare con la forza il governo legittimo.