Governo, premier Dancila presenta bilancio 6 mesi
Il terzo governo PSD-ALDE di Bucarest nel giro di quasi un anno e mezzo, ha presentato il bilancio sei mesi dopo il suo insediamento. Se dopo lo stesso lasso i tempo, i precedenti, presieduti successivamente da Sorin Grindeanu e Mihai Tudose, si facevano i bagagli per andarsene dal Palazzo Victoria, l’attuale squadra, guidata da Viorica Dancila, sta conteggiando i successi e va avanti.
Roxana Vasile, 24.07.2018, 11:22
Entrate maggiori alle casse dello stato, crescita degli investimenti e migliore assorbimento dei fondi europei – sono alcuni dei successi del governo in carica, presentati ieri da Viorica Dancila, la quale ha ricordato, tra l’altro, anche le misure volte a stimolare il mercato del lavoro o a sostenere i farmers. La premier ha precisato che, nei primi sei mesi dell’anno, alle casse dello stato sono entrati 15 miliardi di lei (3,2 miliardi di euro) in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
Ciò significa una crescita mensile di 2,5 miliardi di lei, ovvero 530 milioni di euro. Il sovrappiù è stato destinato all’aumento dei redditi della popolazione, nonchè degli investimenti pubblici, ha spiegato Viorica Dancila.
Il raddoppio salariale per i medici e la crescita del 25% per gli insegnanti sono stati inclusi nel capitolo misure sociali, completato dalla premier con informazioni sulle pensioni.
Una delle più importanti misure sociali è stata la crescita del punteggio pensioni, a partire dal 1 luglio 2018, dai 1000 ai 1100 lei, quindi del 10%, come previsto dal programma governativo. L’anno prossimo, il punteggio pensione crescerà del 15% per arrivare a 1265 lei, e la pensione minima garantita aumenterà dai 520 ai 640 lei, quindi una crescita del 23%, ha detto inoltre la premier.
Varati anche 13 grossi progetti di investimenti strategici, di cui 4 nell’infrastruttura di trasporto. Nel campo sanitario, sono auspicati anche dei progetti in partenariato pubblico-privato. Non in ultimo, in questo semestre sono stati portati a termine 192 km di linee elettriche, che consentono l’interconnessione con le confinanti Ungheria e Serbia.
L’opposizione liberale, per la voce del suo leader Ludovic Orban, ha criticato l’attività del governo, affermando che l’attuale compagine ha fermato la crescita economica degli anni scorsi. Inoltre, Orban sostiene che le misure prese dal governo PSD-ALDE hanno abbassato il potere d’acquisto dei romeni.
Il governo Dancila è riuscito ad attaccare il potere d’acquisto dei romeni, lavorando per un potere d’acquisto minore per pensioni e salari nei primio sei mesi dell’anno. Fossi stato al posto della signora Dancila, avrei rassegnato le dimissioni. Sicuramente, alla signora Dancila non è consentito fare quello che vuole fare, ed è tenuta con la forza al Palazzo Victoria, nelle condizioni in cui vede chiaramente che non ha nessun legame con la premiership, ha aggiunto il leader liberale.
Con questa dichiarazione, Orban ha ricordato le ripetute richieste di dimissioni rivolte alla premier dal presidente Klaus Iohannis, in quanto non farebbe fronte a questa alta carica. E’ un gesto politico – ha reagito la premier – che si dichiara incoraggiata dai dati inclusi nel bilancio dei sei mesi.