Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il Parlamento Europeo raccomanda l’ammissione della Romania nell’Area Schengen

La Romania avrebbe dovuto aderire all’Area Schengen nel 2011, quattro anni dopo essere diventata membro dell’UE, ma l’adesione è stata ripetutamente rinviata, a causa dell’opposizione di alcuni Paesi membri, tra i quali si sono annoverate Olanda, Austria e Germania. I motivi invocati lungo il tempo riguardano il mancato adempimento ad alcuni degli obiettivi assunti nell’ambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica, tramite il quale la Commissione Europea sta monitorando il percorso della Giustizia in Romania, già dalla sua adesione all’UE, nel 2007. Sono legati alla giustizia, alla lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. L’argomento resta all’attenzione delle autorità di Bruxelles. Riunitosi in sessione plenaria, il Parlamento Europeo ha ribadito, in una risoluzione, che la Romania e la Bulgaria sono preparate per far parte dell’area Schengen ed ha chiesto al Consiglio Europeo di approvare l’adesione dei due stati. Nella stessa risoluzione, adottata con 439 voti favorevoli, 157 contro e 80 astensioni, gli eurodeputati hanno condannato il prolungamento di controlli ai confini interni dell’Area Schengen a causa delle lacune nel sistema europeo di asilo e della mancanza di volontà politica, di solidarietà e di suddivisione delle responsabilità. Stando al Legislativo Europeo, questi controlli restringono la libertà di circolazione tra i 26 stati membri. Secondo il documento, gli stati membri dovrebbero consolidare la cooperazione, la solidarietà e la fiducia reciproca nel funzionamento dell’area Schengen, che è “uno dei maggiori successi dell’Unione Europea”.

Il Parlamento Europeo raccomanda l’ammissione della Romania nell’Area Schengen
Il Parlamento Europeo raccomanda l’ammissione della Romania nell’Area Schengen

, 31.05.2018, 14:27



A causa delle minacce terroristiche con le quali si è confrontata ultimamente, la Francia ha reintrodotto provvisoriamente i controlli ai confini, prolungati per il momento solo fino a fine ottobre. Pure Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia applicano, sempre provvisoriamente, controlli ai confini, invocando l’ondata di migrazione del 2015. La Commissione Europea considera, però, che la situazione sia ora sotto controllo e che non abbia più alcun motivo per autorizzare simili controlli. Stando al Legislativo Europeo, un gran numero di proroghe non sono conformi alle regole vigenti per quanto riguarda la loro durata, necessità o proporzionalità, e sono, di conseguenza, illegali. Dobbiamo ridare Schengen ai nostri cittadini, ha sottolineato il relatore della risoluzione, Carlos Coelho (PPE, destra), chiedendo agli stati membri di rispettare tutte le regole, non solo quelle che piacciono loro. Stando ad un noto istituto di ricerca, gli stati europei hanno costruito più di 1.200 chilometri di mura e di recinti, pagando almeno 500 milioni di euro. Se tutti i Paesi reintroducessero i controlli permanenti ai confini, il costo per 10 anni ammonterebbe a una cifra compresa tra 100 e 230 miliardi di euro, ammonisce il Parlamento Europeo. L’Area Schengen garantisce la circolazione senza restrizioni su un territorio formato da 26 Paesi europei (22 membri dell’UE), in cui vivono oltre 400 milioni di cittadini.

L'eurodeputato romeno Victor Negrescu, relatore per il bilancio UE (foto: Copyright: © European Union 2024 - Source : EP / Photographer: Philippe STIRNWEISS)
In primo piano giovedì, 24 Ottobre 2024

Eurocamera adotta progetto bilancio 2025

Gli eurodeputati propongono un bilancio complessivo di quasi 201 miliardi di euro, ma non si tratta della versione definitiva. Il Parlamento...

Eurocamera adotta progetto bilancio 2025
foto: pixabay.com
In primo piano mercoledì, 23 Ottobre 2024

Dal deficit di bilancio al salario minimo europeo

Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia romena quest’anno, dal 2,8% anticipato ad...

Dal deficit di bilancio al salario minimo europeo
foto: Radio Chișinău
In primo piano martedì, 22 Ottobre 2024

Reazioni alle elezioni nella Repubblica di Moldova

La Romania continuerà ad investire energie e competenze per sostenere la Repubblica di Moldova nel raggiungere il suo destino europeo, nonché per...

Reazioni alle elezioni nella Repubblica di Moldova
Maia Sandu ha ottenuto la maggioranza dei voti nel primo turno / Foto: presedinte.md
In primo piano lunedì, 21 Ottobre 2024

La Repubblica di Moldova, tra Occidente e Oriente

Presentandosi alle urne in numero maggiore rispetto alle precedenti elezioni presidenziali, i cittadini della Repubblica di Moldova hanno deciso che...

La Repubblica di Moldova, tra Occidente e Oriente
In primo piano venerdì, 18 Ottobre 2024

Ucraina e Repubblica di Moldova, all’ordine del giorno del Consiglio Europeo

La situazione in Ucraina, gli sviluppi nel Medio Oriente, la competitività dell’UE e la gestione della migrazione, nonché discussioni...

Ucraina e Repubblica di Moldova, all’ordine del giorno del Consiglio Europeo
In primo piano giovedì, 17 Ottobre 2024

Politici e accuse di corruzione

Le rivelazioni della stampa e le indagini dei procuratori “spazzolano” le liste dei candidati che i partiti politici romeni intendono presentare...

Politici e accuse di corruzione
In primo piano mercoledì, 16 Ottobre 2024

PNRR – approvazione con obiezioni

Secondo la valutazione della Commissione, la Romania ha attuato parzialmente alcune delle riforme e degli investimenti assunti, per cui Bucarest ha a...

PNRR – approvazione con obiezioni
In primo piano martedì, 15 Ottobre 2024

Previsioni economiche per la Romania

L’Agenzia Internazionale di Valutazione Finanziaria Standard & Poor’s ha riconfermato il buon rating del debito pubblico e...

Previsioni economiche per la Romania

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company