La Romania non parteciperà ai Mondiali di rugby
Presente a tutte le edizioni della Coppa del Mondo e qualificata pure a quella che sarà organizzata nel 2019, in Giappone, la Nazionale di rugby della Romania ha ricevuto un duro colpo da parte della Federazione Internazionale, la World Rugby. Quest’ultima ha annunciato che, in seguito ad un’analisi fatta dalla Commissione indipendente di litigi, la Romania, la Spagna e il Belgio sono stanti penalizzati nelle qualificazioni per i Mondiali dell’anno prossimo, perché — sostiene l’istituzione internazionale — hanno utilizzato giocatori che non erano eleggibili. La regolamentazione relativa all’eleggibilità è fondamentale per mantenere le caratteristiche delle competizioni d’élite tra le Federazioni, mentre l’integrità delle partite internazionali dipende dalla stretta osservanza dei criteri di eleggibilità stabiliti nel regolamento, sostiene la World Rugby, nella motivazione della decisione presa.
Florentin Căpitănescu, 16.05.2018, 13:41
Presente a tutte le edizioni della Coppa del Mondo e qualificata pure a quella che sarà organizzata nel 2019, in Giappone, la Nazionale di rugby della Romania ha ricevuto un duro colpo da parte della Federazione Internazionale, la World Rugby. Quest’ultima ha annunciato che, in seguito ad un’analisi fatta dalla Commissione indipendente di litigi, la Romania, la Spagna e il Belgio sono stanti penalizzati nelle qualificazioni per i Mondiali dell’anno prossimo, perché — sostiene l’istituzione internazionale — hanno utilizzato giocatori che non erano eleggibili. La regolamentazione relativa all’eleggibilità è fondamentale per mantenere le caratteristiche delle competizioni d’élite tra le Federazioni, mentre l’integrità delle partite internazionali dipende dalla stretta osservanza dei criteri di eleggibilità stabiliti nel regolamento, sostiene la World Rugby, nella motivazione della decisione presa.
Stando alla Federazione internazionale, la Romania ha utilizzato un giocatore non eleggibile in otto partite, tra cui sei per la qualificazione alla CM 2019, e alla nazionale romena sono stati tolti 5 punti per ciascuna partita in cui ha utilizzato il giocatore di Tonga. Al posto della Romania, sarà la Russia a partecipare alla competizione mondiale, mentre la Germania sostituirà la Spagna, nel play-off europeo per la qualificazione alla Coppa del Mondo. La Federazione di Rugby della Romania (FRR) ha annunciato che contesterà la decisione che penalizza la squadra romena, i cui giocatori sono soprannominati “le querce”. La federazione romena sostiene che, sin dal 2015, ha inviato alla World Rugby i documenti necessari per ottenere chiarimenti sull’eleggibilità del giocatore in questione. La federazione aggiunge che il giocatore ha firmato una scheda della World Rugby dichiarando di non aver giocato per le rappresentative nazionali del suo Paese d’origine. La FRR ha precisato di aver seguito con attenzione le pratiche di verifica, così come è stipulato nel regolamento World Rugby, per tutti i giocatori stranieri che avrebbero potuto essere eleggibili per la squadra nazionale, rispettando le situazioni particolari di ciascun giocatore.
Anche se non ha più la reputazione della squadra che suscitava l’ammirazione negli anni ’80, quando ha fatto delle partite memorabili di fronte alle grandi forze europee, la Nazionale di rugby della Romania è riuscita ad ottenere risultati meritevoli tra cui la vittoria all’attuale edizione del Rugby Europe Championship, competizione dedicata alle nazionali continentali di serie B. In assenza di un finanziamento che gli garantisca un futuro tranquillo, il rugby romeno continua a produrre giocatori apprezzati nei campionati importanti dell’Europa. Già dagli anni ’90, ad esempio, il campionato della Francia, considerato di prima categoria, ha preso l’abitudine di importare giocatori romeni di rugby. Anche adesso ci sono romeni che giocano in Francia, ma anche Italia o in Inghilterra.