Romania ancora nella morsa del gelo
Le abbondanti nevicate hanno provocato dei disagi nel traffico, con due autostrade chiuse al sud del Paese. Impraticabili anche numerose statali, il che ha reso difficile il legame tra Bucarest e la regione della Moldova o la città di Costanza, possibile solo su rotte alternative, che sono anche più lunghe. Allo stesso tempo, la Compagnia nazionale che gestisce l’infrastruttura stradale ha imposto dei divieti per i veicoli pesanti. Inoltre, la compagnia ha rivolto ai conducenti l’appello di guidare con prudenza, spostarsi in auto solo se attrezzate in modo giusto per le condizioni invernali e di informarsi in anticipo sull’andamento del traffico. Le Ferrovie dello stato hanno cancellato 100 treni, rendendo però disponibili altri per le stesse direzioni. A causa delle raffiche di vento che hanno sfiorato i 60-70 km orari, su alcuni tratti ferroviari del sud del Paese circolano solo i treni a trazione Diesel o la velocità viene abbassata ai 50 km orari.
Corina Cristea, 28.02.2018, 13:28
Le abbondanti nevicate hanno provocato dei disagi nel traffico, con due autostrade chiuse al sud del Paese. Impraticabili anche numerose statali, il che ha reso difficile il legame tra Bucarest e la regione della Moldova o la città di Costanza, possibile solo su rotte alternative, che sono anche più lunghe. Allo stesso tempo, la Compagnia nazionale che gestisce l’infrastruttura stradale ha imposto dei divieti per i veicoli pesanti. Inoltre, la compagnia ha rivolto ai conducenti l’appello di guidare con prudenza, spostarsi in auto solo se attrezzate in modo giusto per le condizioni invernali e di informarsi in anticipo sull’andamento del traffico. Le Ferrovie dello stato hanno cancellato 100 treni, rendendo però disponibili altri per le stesse direzioni. A causa delle raffiche di vento che hanno sfiorato i 60-70 km orari, su alcuni tratti ferroviari del sud del Paese circolano solo i treni a trazione Diesel o la velocità viene abbassata ai 50 km orari.
Disagi anche nei trasporti aerei, che registrano decine di minuti di ritardo, a causa del tempo necessario allo sghiacciamento. Chiusi anche i quattro porti marittimi romeni sul Mar Nero – Costanza Nord, Costanza Sud Agigea, Midia e Mangalia. Lo stesso è accaduto in provincia di Tulcea, allo sbarramento di Sulina e ai punti di passaggio in traghetto del confine romeno-bulgaro sul Danubio (Turnu Magurele – Nicopoli e Zimnicea – Svishtov). Sempre a causa del maltempo, le scuole pubbliche e gli asili d’infanzia restano chiusi a Bucarest e in 11 province del sud e sud-est del Paese. Nella capitale, il sindaco Gabriela Fiera ha offerto ai genitori nell’impossibilità di restare con i figli a casa, la soluzione di rivolgersi agli assistenti sociali per badare ai piccoli. Le previsioni meteo, che hanno già istituito allerta gialla o arancione di gelo in tutta la Romania, indicano un prolungamento dell’aria siberiana soprattutto nel sud e sud-est, però con le nevicate in calo.