Nuove capacità per l’industria della difesa
Moltissimi stati della regione sono interessati a comprare dalla Romania autoblindo 8×8, che saranno prodotte a Bucarest. Lo ha dichiarato a Radio Romania Attualità il ministro romeno della Difesa, Mihai Fifor. Egli ha precisato che le autorità si auspicano che gran parte dei due punti percentuali del PIL stanziati allEsercito siano diretti verso lindustria della difesa. Cosi, la Romania potrebbe diventare un produttore ed esportatore importante di armamento nella zona.
Daniela Budu, 13.02.2018, 16:04
“Occorre che questa industria della difesa riparta, ed è vero, tramite investimenti consistenti possiamo diventare un hub regionale della produzione di armamento. Uno dei programmi importanti di dotazione dellEsercito riguarda le autoblindo 8×8, che produrremo presso gli stabilimenti Uzina Mecanică di Bucarest. Moltissimi Paesi della regione sono interessati a diventare clienti di questi stabilimenti, il che può solo rallegrarci”, ha affermato Mihai Fifor.
Il ministro della Difesa ha fornito dettagli anche su due programmi importanti di dotazione dellEsercito. Fifor ha valutato che la prima corvetta multiruolo prodotta nel Paese dovrebbe essere pronta in tre anni. Sempre su un cantiere romeno potrebbero essere costruiti anche tre sommergibili militari.
“Questo programma di combattimento subacqueo, la dotazione con tre sommergibili della Marina Militare Romena significa un passo molto, molto grande in avanti per il rafforzamento della capacità di combattimetno dellEsercito romeno. La nostra ambizione è di produrre su un cantiere navale romeno anche queste capacità, questi sommergibili, cosi come faremo con il programma di dotazione riguardante le 4 corvette multiruolo. Giovedi, nella seduta di Governo, approveremo il decreto che ci consente di lanciare il programma delle corvette multiruolo. La prima corvetta sarà operativa dopo i primi tre anni”, ha detto Mihai Fifor.
Sul fianco Est della Nato e membro dellAlleanza dal 2004, la Romania ha stanziato, a partire dal 2017, il 2% del PIL per la dotazione dellEsercito, percentuale stanziata anche questanno al fine di garantire al più alto livello la sicurezza di questa zona geostrategica.
“È il secondo anno in cui vengono stanziati i due punti percentuali dal Pil allEsercito Romeno. Se il 2017 è stato lanno in cui abbiamo sperimentato, diciamo, cercando di spendere in modo efficace la somma stanziata, il 2018 devessere lanno in cui mostrare maturità in ciò che ci siamo prefissi, ha concluso Mihai Fifor.
Secondo il ministro romeno, il 2018 è un anno molto importante perchè a luglio si terrà il vertice Nato dove la Romania porterà in discussione la situazione di sicurezza al Mar Nero. (traduzione di Adina Vasile)