Come attirare più fondi europei
Un piano di azione per accelerare l’impiego dei fondi europei sarà messo a punto dalle autorità di Bucarest, con il sostegno della direzione per lo sviluppo regionale della Commissione Europea. Lo ha reso noto la commissaria europea Corina Creţu, dopo il primo incontro col neo premier, Viorica Dăncilă.
Mihai Pelin, 31.01.2018, 13:13
Un piano di azione per accelerare l’impiego dei fondi europei sarà messo a punto dalle autorità di Bucarest, con il sostegno della direzione per lo sviluppo regionale della Commissione Europea. Lo ha reso noto la commissaria europea Corina Creţu, dopo il primo incontro col neo premier, Viorica Dăncilă.
La Romania deve accelerare l’assorbimento dei fondi europei altrimenti rischia di perdere i soldi europei, dice Corina Creţu, precisando che si sono registrati ritardi per quanto riguarda lo sviluppo regionale, i trasporti e la costruzione degli ospedali regionali. Corina Creţu: “Confido che il nuovo governo prenderà in considerazione questi problemi e agirà con celerità, proponendo le migliori soluzioni per accelerare l’implementazione. Abbiamo concordato praticamente di trovare un piano di azione e di ricevere proposte di acceleramento dell’assorbimento dei fondi europei entro il 23 febbraio.”
Il premier Viorica Dăncilă ha detto che punterà soprattutto sull’assorbimenti di fondi europei per i trasporti e per la costruzione degli ospedali regionali. Lei ha ricordato che ha chiesto ai ministeri un quadro aggiornato dell’accesso ai fondi europei. Viorica Dăncilă: “Ho chiesto al Ministero per gli Affari Europei di redigere un rapporto su tutte le direttive europee che non sono state implementate e sullo stato della loro implementazione. Inoltre, ho chiesto che per ciascun ministero sia redatto un rapporto sullo stato dell’accesso ai fondi europei, perché io considero molto importante per la Romania che ci siano buoni rapporti tra il governo della Romania e la Commissione Europea.”
Viorica Dăncilă e Corina Creţu hanno inoltre stabilito di inserire la Valle del Jiu in un programma speciale sviluppato dalla CE per sradicare la povertà in questa zona. Corina Creţu: “Abbiamo proposto alla Romania di sollecitare di accedere a questi fondi per la ripresa di una delle sue zone più povere, che è la Valle del Jiu. Credo sia un’iniziativa importante entrare in questo progetto pilota e la Romania dovrebbe svolgere un ruolo importante data la sua esperienza in questo campo.”
Il premier Viorica Dăncilă ha sostenuto, dal canto suo, che i problemi della Valle del Jiu rappresentano una priorità. Viorica Dăncilă: “La Valle del Jiu è una priorità per essere inserita in questo programma pilota. Collaboreremo in futuro anche in questo progetto. Sono convinta che possiamo fare dei passi importanti per la Romania, sia dal Governo, dal Parlamento Europeo, ma soprattutto dalla Commissione Europea dalla quale abbiamo grandi speranze.”
Mentre tempo fa era una delle più importanti zone minerarie della Romania, la Valle del Jiu è diventata una delle più svantaggiate. Dopo il 1990, la produzione mineraria della Romania è diminuita moltissimo, parecchie miniere sono state chiuse e, di conseguenza, i minatori sono rimasti senza lavoro.