Negoziati Brexit, un nuovo passo
Riunitisi a Bruxelles alla fine della settimana scorsa, i leader europei hanno raggiunto un accordo sul passaggio alla seconda tappa dei negoziati per la Brexit, in cui saranno analizzati i rapporti fra la Gran Bretagna e l’UE dopo che i britannici avranno lasciato il blocco comunitario, a marzo 2019. Londra ha fatto sufficienti progressi nel chiarire tre aspetti fondamentali della Brexit, hanno considerato i leader dell’UE 27. Si tratta della fattura del divorzio” tra la Gran Bretagna e l’UE, il confine tra l’Irlanda e la provincia britannica dellIrlanda del Nord e i diritti dei cittadini europei in Gran Bretagna dopo la Brexit.
Corina Cristea, 18.12.2017, 12:30
Riunitisi a Bruxelles alla fine della settimana scorsa, i leader europei hanno raggiunto un accordo sul passaggio alla seconda tappa dei negoziati per la Brexit, in cui saranno analizzati i rapporti fra la Gran Bretagna e l’UE dopo che i britannici avranno lasciato il blocco comunitario, a marzo 2019. Londra ha fatto sufficienti progressi nel chiarire tre aspetti fondamentali della Brexit, hanno considerato i leader dell’UE 27. Si tratta della fattura del divorzio” tra la Gran Bretagna e l’UE, il confine tra l’Irlanda e la provincia britannica dellIrlanda del Nord e i diritti dei cittadini europei in Gran Bretagna dopo la Brexit.
Dal punto di vista della Romania, i risultati ottenuti finora riflettono integralmente gli obiettivi prefissi nei negoziati, precisa un comunicato della presidenza di Bucarest. I cittadini romeni che si trovano sul territorio della Gran Bretagna e i membri delle loro famiglie beneficeranno di tutti i diritti già acquisiti e coperti dalla legislazione europea anche dopo il momento del ritiro della Gran Bretagna dall’UE. Sarà mantenuto il trasferimento di tutte le prestazioni di sicurezza sociale, incluse quelle familiari e gli assegni per i bambini e saranno riconosciute le qualifiche professionali ottenute o in via di conseguimento prima del momento del ritiro. Sono stati inoltre concordati i principi relativi al ricongiungimento delle famiglie e dei futuri membri di famiglia, cioè i figli dei cittadini coperti dall’accordo di ritiro beneficeranno degli stessi diritti.
Sono state adottate pure le linee direttrici che staranno alla base di un nuovo mandato di negoziato per un periodo di transizione, e per il quadro dei prossimi rapporti. Secondo il comunicato, le direzioni adottate rilevano alcuni aspetti tra cui: la necessità di portare a compimento tutti gli elementi attinenti alla prima tappa dei negoziati e il consolidamento dei risultati ottenuti tramite l’inizio della redazione dell’accordo di ritiro, il condizionamento dei negoziati della seconda tappa dalla piena osservanza di tutti gli impegni assunti nella prima tappa e l’intento di avere anche in futuro un partenariato stretto con la Gran Bretagna in settori di interesse comune, come la sicurezza, la difesa e la politica estera.
Nel contesto dell’adozione delle linee direttrici, il presidente romeno Klaus Iohannis, che ha rappresentato la Romania al Consiglio di Bruxelles, ha sottolineato l’interesse di Bucarest che nell’ambito dei rapporti futuri sia definito un partenariato stretto con la Gran Bretagna nei settori di interesse comune, incluse la sicurezza, la difesa, le relazioni estere, la lotta al terrorismo. (tr. G.P.)