La modifica delle leggi sulla giustizia, presentata dal guardasigilli
Il guardasigilli romeno, Tudorel Toader, ha presentato, mercoledì, per la prima volta, di fronte ai membri della Commissione parlamentare speciale, il pacchetto legislativo relativo alla modifica delle Leggi sulla Giustizia. Il progetto di riforma significativa del sistema giudiziario romeno ha generato, sin dall’inizio, posizioni che sono andate fino alla sua considerazione da parte del presidente Klaus Iohannis, un attacco contro lo stato di diritto”.
Corina Cristea, 26.10.2017, 13:13
Il guardasigilli romeno, Tudorel Toader, ha presentato, mercoledì, per la prima volta, di fronte ai membri della Commissione parlamentare speciale, il pacchetto legislativo relativo alla modifica delle Leggi sulla Giustizia. Il progetto di riforma significativa del sistema giudiziario romeno ha generato, sin dall’inizio, posizioni che sono andate fino alla sua considerazione da parte del presidente Klaus Iohannis, un attacco contro lo stato di diritto”.
L’iniziativa, che ha già il voto negativo del Consiglio Superiore della Magistratura, è controversa e prevede anche la diminuzione delle competenze della Direzione Nazionale Anticorruzione, la quale non potrebbe più avviare inchieste nei confronti dei giudici. Tra i molteplici cambiamenti presi in considerazione si annoverano anche il modo in cui vengono nominati i procuratori capi e la creazione di un’unità speciale per il perseguimento dei reati commessi da magistrati.
Di fronte alla Commissione, il ministro Toader ha leggermente sfumato la sua posizione su certi aspetti, sottolineando che, per quanto riguarda la nomina dei procuratori capi, aspetta l’approvazione da parte della Commissione di Venezia, per rispettare le raccomandazioni del MCV.
Quanto all’Ispezione Giudiziaria, il ministro della giustizia ha detto che il documento legislativo elaborato dal Governo stabilisce l’organizzazione di questa istituzione in maniera autonoma: L’Ispezione Giudiziaria sarà organizzata come istituzione autonoma, separata, e non sarà subordinata né al CSM, né al Ministero della Giustizia, per beneficiare dell’indipendenza funzionale di adempiere alla sua funzione costituzionale.”
Il ministro Toader ha inoltre precisato che, entro 6 mesi, dovrà essere adottata una legge speciale per questa istituzione. Per quanto riguarda la responsabilità dei magistrati, il ministro della Giustizia ha sottolineato che i giudici risponderanno finanziariamente per gli errori commessi in malafede. Dall’opposizione, il deputato liberale Cătălin Predoiu, già ministro della giustizia, sostiene che la modifica delle leggi sulla giustizia mira, infatti, ad una sola cosa: Che cosa si intende, infatti, con questa modifica proposta nelle leggi sulla giustizia? Esiste un unico elemento di interesse e quello è la nomina dei procuratori capi. È un pretesto invocare il Meccanismo di Cooperazione e Verifica per cambiare la procedura di nomina e politicizzarla, trasferendola o al Ministero della Giustizia, oppure chi sa dove pensi il PSD di spostarla.”
Il documento legislativo andrà la prossima settimana all’esame della commissione parlamentare speciale per l’unificazione e la garanzia della stabilità legislativa nel campo della giustizia. Nel frattempo, però, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha chiesto al Parlamento di inviare il progetto di modifica delle Leggi di nuovo al Ministero della Giustizia, perché, come specificato nella motivazione, il documento non ha beneficiato di trasparenza e, una cosa ancora più importante, ha trasgredito le norme legali che regolano il meccanismo di elaborazione e adozione degli atti normativi. (tr. G.P.)