L’Europa senza roaming
Dal 15 giugno, è entrata in vigore, nell’Unione Europea e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein), la legge Roam Like at Home, che elimina le tariffe di roaming per i cittadini che viaggiano all’estero. La decisione è stata presa nel 2016 dalle autorità europee dopo 10 anni di intensi negoziati con gli operatori di telefonia mobile. La legge è volta a proteggere gli utenti dalle preoccupazioni per la fattura di roaming nell’UE e SEE. A cominciare da questa data, loro potranno telefonare, inviare messaggi e scaricare dati all’estero agli stessi prezzi come nel Paese d’origine.
România Internațional, 15.06.2017, 13:16
L’Autorità Nazionale per l’Amministrazione e la Regolamentazione nelle Comunicazioni di Romania ha spiegato che, con l’entrata in vigore della nuova legge, i minuti, le SMS e l’internet consumato in roaming all’interno dell’Unione e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo saranno detratti dalle risorse nazionali incluse. Dopo il loro esaurimento, il consumo avrà le stesse tariffe come in Romania, in altre reti diverse dalla propria, ma entro i limiti di un utilizzo ragionevole. Per prevenire l’uso abusivo del roaming nell’UE / SEE, ciascun fornitore può stabilire una politica ragionevole di questo servizio. Ai clienti che superano il limite, si possono applicare delle tasse in più rispetto alle tariffe nazionali, ma il valore dei costi supplementari non deve superare un certo tetto.
La legge Roam Like at Home viene applicata solo alle persone che viaggiano nell’UE, mentre le chiamate dal Paese d’origine all’estero continueranno ad avere tariffe maggiori. Secondo un comunicato della Commissione Europea, l’eliminazione delle tariffe di roaming è una delle più importanti e concrete realizzazioni dell’UE e rappresenta un nuovo passo verso la costruzione di una società digitale europea unita e durevole che sia accessibile a tutti i suoi cittadini. (tr. G.P.)