Romania – Israele, rapporti economici in sviluppo
La Romania e Israele devono collaborare per portare i loro rapporti economici al livello alto dei rapporti politici e militari. Lo ha dichiarato il premier Sorin Grindeanu, il quale ha effettuato, giovedì, una visita in Israele dove si è incontrato con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu.
Mihai Pelin, 05.05.2017, 12:04
La Romania e Israele devono collaborare per portare i loro rapporti economici al livello alto dei rapporti politici e militari. Lo ha dichiarato il premier Sorin Grindeanu, il quale ha effettuato, giovedì, una visita in Israele dove si è incontrato con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu.
Per l’occasione, sono stati firmati due documenti bilaterali: una dichiarazione di intenti sul calo delle tariffe internazionali di roaming e una dichiarazione congiunta sulla cooperazione in settori quali il trasporto di energia elettrica e gas naturali, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, le alte tecnologie e gli investimenti.
Il premier Sorin Grindeanu ha sottolineato che la Romania ha un’economia che si sviluppa rapidamente ed offre molte possibilità agli imprenditori israeliani. Nella sua opinione, la Romania può essere vista come uno dei più attraenti Paesi dell’Europa per le compagnie israeliane ed ha incoraggiato sia gli imprenditori romeni, sia quelli israeliani a sviluppare la loro cooperazione.
Per quanto riguarda i rapporti politici e militari tra i due Paesi, Sorin Grindeanu ha sottolineato che sono eccellenti e che Israele è il più importante alleato nella regione. Sempre a Gerusalemme, il premier romeno ha visitato il Memoriale dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem ed ha ribadito, per l’occasione, l’impegno del Governo a sostenere la fondazione di un Museo di Storia degli Ebrei e dell’Olocausto in Romania. Egli ha precisato che le autorità hanno già messo a disposizione un edificio nel centro storico di Bucarest, dove sarà allestito il museo. L’agenda del primo ministro romeno ha incluso anche colloqui con il presidente Reuven Rivlin e un incontro con i rappresentanti delle comunità degli israeliani nati in Romania. (tr. G.P.)