Opinioni sulla Legge per la retribuzione unitaria
La Romania europea, da molti punti di vista, resta un Paese dei paradossi. Nel sistema retributivo, ad esempio, non esiste un ordine basato sullimportanza del lavoro compiuto, sul percorso scolastico e universitario, sugli anni di attività nel campo del lavoro oppure sullesperienza professionale. Conseguenza diretta, nel tempo, sono comparse numerose anomalie, difficile da immaginare in altri Paesi dellUnione Europea.
Roxana Vasile, 06.04.2017, 15:50
La Romania europea, da molti punti di vista, resta un Paese dei paradossi. Nel sistema retributivo, ad esempio, non esiste un ordine basato sullimportanza del lavoro compiuto, sul percorso scolastico e universitario, sugli anni di attività nel campo del lavoro oppure sullesperienza professionale. Conseguenza diretta, nel tempo, sono comparse numerose anomalie, difficile da immaginare in altri Paesi dellUnione Europea.
Lattuale governo di coalizione PSD-ALDE di Bucarest si propone di risolvere la situazione tramite lelaborazione di una legge di retribuzione unitaria nel sistema pubblico. Più precisamente, il PSD ha lintenzione di fare entrare in vigore latto normativo al più presto, ponendo la fiducia sulliniziativa legislativa, di modo che i dipendenti possano godere di aumenti salariali a partire dal 1 luglio.
Il presidente dei social-democratici, Liviu Dragnea, ha spiegato che nei prossimi cinque anni gli stipendi aumenteranno a tappe e che i calcoli saranno fatti in base allo stipendio minimo per economia : “entro il 2020 si tratta di una crescita di 32 miliardi, vale a dire del 56%, il processo continuerà anche nel 2021 e nel 2022 per raggiungere un chiarimento completo, di modo che nel 2023 ci siano solo due criteri : lo stipendio minimo al quale sia applicato il coefficiente per ogni categoria sociale “.
Daltra parte, Varujan Vosganian, membro del partito più piccolo della coalizione governativa, lALDE, crede che la Legge per la retribuzione unitaria non puo entrare in vigore prima del 2018, perche ce bisogno di dibattiti più ampi nel Parlamento : ” Il 2017 non credo che possa entrare nella sfera di applicabilità della legge. La legge potrebbe entrare in vigore nel 2018 con, probabilmente, una durata di applicabilità fino al 2022.”
Lopposizione politica contesta lazione dellEsecutivo considerando il progetto come mancato di realismo, a causa dellassenza dei soldi per tutti gli aumenti salariali previsti.
Dal canto suo, il governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, sostiene che gli aumenti salariali sono necessari, ma devono restare sotto controllo, perche la Romania ha ottenuto gli attuali equilibri macroeconomici con grandi sacrifici. Mugur Isarescu :” Gli aumenti salariali sono inevitabili. Quello che noi dobbiamo fare e dimostrare saggezza e mantenerli sotto controllo in un modo ragionevole, adeguato agli indici collegati a quello che si chiama equilibrio macroeconomico e macrostabilità finanziaria. Si tratta beni di grande valore, che la Romania ha ottenuto con grandi sacrifici, e che sarebbe un errore perderli.
Molto brevemente, il disegno legge sulla retribuzione unitaria prevede, ad esempio, al vertice della piramide salariale gli stipendi degli alti funzionari dello stato. La più alta retribuzione sarà guadagnata dal presidente del Paese, seguito dal premier, dai presidenti delle Camere del Parlamento, Alta Corte di Cassazione e Giustizia e Corte Costituzionale. Secondo la gerarchia, nella seconda posizione si troveranno i rettori, managers degli ospedali e giudici, seguiti dai medici specialisti e dai professori universitari. Aumenti importanti si annunciano anche per lIstruzione, Salute, Cultura, Forze Armate o per la Diplomazia.