Manifestazioni dedicate alla Giornata della Cultura Nazionale
Roxana Vasile, 16.01.2017, 15:39
I romeni del Paese e quelli
che vivono all’estero hanno partecipato, alla fine della settimana scorsa, alle
manifestazioni dedicate al 167esimo anniversario della nascita del loro poeta
nazionale – Mihai Eminescu (1850-1889), la cui opera è diventata un punto di
riferimento e un pilastro della cultura romena, ma anche una parte importante
della cultura universale. Il 15 gennaio è stato dichiarato nel 2010 Giornata
della Cultura Nazionale e quest’anno è stato celebrato tramite messe religiose
alla memoria del grande poeta, un Galà dei Giovani Scrittori, recital, concerti
o mostre. A Roma, ad esempio, le poesie di Mihai Eminescu sono state recitate o
cantate dai bambini, ma anche dagli adulti.
La corrispondente di Radio
Romania a Roma ha parlato con la professoressa Valentina Popa, che si è occupata
dei preparativi: Secondo me, ovunque nel mondo ci trovassimo, anche se
cerchiamo di integrarci, non dobbiamo mai rinunciare alla nostra identità
nazionale e identità nazionale vuol dire, in primo luogo, il rispetto dei
nostri valori culturali.
Presso la Sala Radio di
Bucarest, in occasione della Giornata della Cultura Nazionale, l’Istituto
Culturale Romeno ha organizzato un concerto dedicato sia al 167esimo
anniversario della nascita di Mihai Eminescu, sia al centenario della nascita
del grande pianista romeno Dinu Lipatti. Radu Boroianu, il direttore
dell’Istituto Culturale Romeno ha precisato: L’età così giovane e l’estrema
fragilità con cui hanno lasciato questo mondo sia Eminescu, che Lipatti, il
valore della loro realizzazione e l’eco lasciata dal loro genio li collocano tra
i grandi valori della cultura romena e universale, accanto a Constantin
Brâncoveanu, Dimitrie Cantemir, Spătaru Milescu, Nicolae Iorga, Constantin
Brâncuşi, Henri Coandă, Gogu Constantinescu, George Enescu, Ioan Luca
Caragiale, Lucian Blaga, Anghel Saligny, Ioan Andreescu, Ion
Ţuculescu, Grigore Moisil, Solomon Marcus, Victor Babeş, Ion Cantacuzino,
Constantin Noica, Ştefan Lupaşcu o Matilda Ghyka. In segno di rispetto per
tutte queste personalità, inauguro oggi, di fronte a voi, il primo grande
progetto europeo dell’Istituto Culturale Romeno che sarà intitolato La
lingua latina, la prima istituzione europea.
Iniziatore dell’idea di
celebrare la Giornata della Cultura Nazionale il 15 gennaio, l’accademico Eugen
Simion, ha parlato nell’aula dell’Accademia Romena del significato di questa
giornata: Festeggiamo la data di nascita
di Eminescu. Qualche anno fa, in seguito
alla proposta dell’ Accademia, il Parlamento della Romania ha dichiarato,
tramite voto, questo giorno la Giornata della Cultura Nazionale. Un incontro,
che ritengo adatto, fruttuoso, un’alleanza simbolica, a mio avviso, per noi
romeni e per tutti coloro che sono del parere che tra i valori del mondo, la
cultura è e resta un valore fondamentale.
Mi sono sentito onorato
ogni volta che ho avuto l’occasione di insignire, a nome dei romeni, delle più
alte onorificenze coloro che hanno dedicato tutta la loro vita alla creazione culturale
– ha affermato, su una rete sociale, anche il presidente Klaus Iohannis. In
segno di grande amicizia, anche le Ambasciate di Gran Bretagna e di Francia
hanno pubblicato messaggi video in lingua romena, in occasione della Giornata
della Cultura Nazionale.