Alleanza per il Governo
Roxana Vasile, 20.12.2016, 16:00
Gia’ da lunedi, i deputati e i senatori appena eletti in
Romania sono stati attesi nel Parlamento per le formalita’ necessarie al
prelievo dei mandati. E come c’era da spettarsi i primi che sono arrivati sono
stati i politici che si trovano al primo mandato. Con emzioni e non ancora
familiarizzati con regolamenti e procedure del Legislativo, ma con piani grandi
sui disegni di legge che intendono inoltrare, hanno deposto i documenti
necessari al prelievo del mandato. Assieme ai colleghi che non si trovano al
primo mandato, tutti sono stati convocati oggi, in sedute separate della Camera
dei Deputati e del Senato. In parallelo, dopo un nuovo round di consultazioni -
domani e dopodomani – del presidente Iohannis con i partiti che hanno ottenuto
l’ingresso nel Parlamento, i romeni saranno informati dal presidente sulla
persona che sara’ designata per la carica di premier. Ieri, il Partito
Social-Democratico e l’Alleanza Liberali e Democratici, che detengono insieme la
maggioranza parlamentare, hanno firmato un protocollo che stabilisce in modo
ufficiale la loro collaborazione a livello parlamentare e governativo.
Il leader del PSD, Liviu Dragnea ha presentato, brevemente,
le previsioni del documento (TRACK)
: si tratta di un protocollo che ha come obiettivi principali l’assicurazione
di una crescita economica sostenibile e nuovi posti di lavoro, la crescita del
benessere e della qualita’ della vita ed il rispetto dei diritti e delle
liberta’ cittadine. La Coalizione Governativa per Sviluppo e Democrazia
PSD-ALDE proporra’ un candidato unico per la carica di premier, designato di
comune accordo e sosterra’ tramite voto nel Parlamento, un governo di coalizione,
la cui squadra governativa sara’ formata da ministri designati in modo
proporzionale da parte del PSD e dell’ALDE. Le domande sul nome del candidato
comune per la carica di premier avranno una risposta nel momento delle
consultazioni con il capo dello stato – ha precisato dal canto suo, il
copresidente dell’ALDE, Calin Popescu Tariceanu : tenendo conto dei risultati ottenuti dal PSD, la logica
politica ci fa’ affermare in modo chiaro : il candidato sara’ designato di
comune accordo, pero’ sara’ una persona proposta dal PSD ha dichiarato Tariceanu
Anche le altre
quattro formazioni entrate nel Parlamento stanno preparando una strategia.
LUnione Democratica dei Magiari di Romania, costantemente al governo negli
ultimi anni, evoca solo una possibile collaborazione parlamentare. Il
presidente del Partito Movimento Popolare, l’ex presidente dello stato Traian
Basescu, afferma che il suo partito si trovera’ all’opposizione Noi non abbiamo per ora, nessun
alleato, dunque non ci basiamo su nessuno.. Noi siamo all’opposizione con il
potere. Cosi, l’ex presidente Basescu. Per quello che riguarda l’Unione Salvate Romania, per la prima volta
nel Parlamento, non fara’ alleanze con nessuno, ma collaborera’ in modo
puntuale su progetti legislativi con tutti i partiti. L’opzione iniziale dell’Unione di sostenere come primo ministri,
assieme al Partito Nazionale Liberale, l’attuale capo tecnocrate del Governo,
Dacian Ciolos e’, in questo momento, una caduca.