Negoziazioni sui salari
Lo stipendio minimo per lanno prossimo e la Legge sulla retribuzione unitaria sono stati i temi analizzati lunedì, a Bucarest, dai rappresentanti dei sindacati, dei padronati e del governo, nellambito del Consiglio Nazionale Tripartito. La riunione si è conclusa senza che sia raggiunta una soluzione e i negoziati continueranno nella stessa formula subito dopo le politiche dell11 dicembre prossimo.
Mihai Pelin, 29.11.2016, 16:58
Lo stipendio minimo per lanno prossimo e la Legge sulla retribuzione unitaria sono stati i temi analizzati lunedì, a Bucarest, dai rappresentanti dei sindacati, dei padronati e del governo, nellambito del Consiglio Nazionale Tripartito. La riunione si è conclusa senza che sia raggiunta una soluzione e i negoziati continueranno nella stessa formula subito dopo le politiche dell11 dicembre prossimo.
Ai colloqui, i sindacati hanno proposto laumento dello stipendio minimo di almeno 200 lei (44 euro), già dallinizio dellanno prossimo, mentre lesecutivo ha presentato unanalisi con vari scenari, tra cui anche un aumento di 100 lei (22 euro).
Il presidente del sindacato Cartel Alfa, Bogdan Hossu, ha precisato, alla conclusione della seduta del Consiglio Nazionale Tripartito: “La parte sindacale ha sollevato principalmente la questione dellaumento di 200 lei, cioè da 1250 lei (277 euro) a 1450 lei (322 euro) dal 1 gennaio prossimo. E stato deciso che subito dopo le elezioni ci sarà un ulteriore incontro. Probabilmente il 14 dicembre, quando è prevista la seduta di governo, sarà approvato il decreto governativo sullo stipendio minimo garantito nel 2017.”
A cominciare dallanno prossimo, il livello dello stipendio minimo dovrebbe essere stabilito tramite un meccanismo di calcolo al quale sta lavorando attualmente un gruppo di esperti indipendenti, proposti dai partner sociali. Lo studio offre unimmagine sulle persone che ricevono lo stipendio minimo in Romania e mette in rilievo il fatto che sono esposte al rischio di povertà. Lo studio propone anche più scenari sullaumento dello stipendio minimo e sullimpatto che avrebbe la loro applicazione sullambiente economico.
Il ministro del Lavoro, Dragoş Pîslaru, ha affermato che per stabilire lo stipendio minimo sono necessari più passi, tra cui anche la centralizzazione delle proposte fatte dalle confederazioni sindacali e da quelle padronali. Quanto alla retribuzione unitaria, il ministro ha affermato che, per garantire leliminazione di tutte le iniquità relative ai redditi ottenuti nel sistema pubblico, è necessario stanziare 19,5 miliardi di lei (4,3 miliardi euro) entro il 2022.
Secondo un comunicato del Governo, nel 2017 laumento medio degli stipendi pagati da fondi pubblici sarà del 37,3%, correlato con la crescita economica anticipata, mentre il rapporto fra lo stipendio minimo e quello massimo sarà ridotto all1/13. Il più alto stipendio sarà quello del presidente, mentre quello del premier sarà diminuito di 300 lei rispetto al valore netto di 15.825 lei (3516 euro), somma che prendeva allinizio dellanno. Saranno inoltre assegnati incentivi per i posti che vengono occupati con maggiore difficoltà (il 30%), come quelli per i medici e i tecnici informatici, per compensare le situazioni in cui il reclutamento di personale avviene con difficoltà. Il disegno di legge verrà inviato ai partner sociali in vista delle consultazioni che avranno luogo al Ministero del Lavoro. (traduzione di Gabriela Petre)