Chiude i battenti la Fiera Internazionale del Libro “Gaudeamus”
Mihai Pelin, 21.11.2016, 16:48
Ieri, a Bucarest, ha chiuso i
battenti la 23esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus,
organizzata da Radio Romania. Sono stati circa 850 gli eventi, con un grande
successo di pubblico, che ha goduto della ricca offerta di libri e
dell’atmosfera inconfondibile della fiera, che si sono svolti, per cinque
giorni, presso gli stand delle oltre 300 case editrici partecipanti. Gli oltre
125 mila visitatori – record che equivale a quello della precedente edizione -
riconfermano l’importanza dell’evento e lo slogan all’insegna del quale si è
svolta anche l’edizione di quest’anno: La più letta fiera del libro, dalla più
ascoltata radio in Romania. Il trofeo Il più gettonato libro alla Gaudeamus
2016 è stato vinto dalla serie Harry Potter, della Casa Editrice Arthur,
mentre il Premio di Eccellenza è stato aggiudicato dalla Casa Editrice Tracus
Arte. Il direttore editoriale Teodor Duna ha parlato a RR del significato del
premio.
Questo premio significa un
riconoscimento di cui avevamo tanto bisogno. È un modo di definire il margine
per capire cosa rappresenta il centro nella letteratura romena. Puntiamo in
generale sulla letteratura contemporanea, romena, e questo premio, arriva come
una certificazione del fatto che i nostri sforzi sono stati riconosciuti, ha
detto Teodor Duna.
I premi per la traduzione
Antoaneta Ralian, dal romeno in una lingua straniera, sono spettati nel 2016
a Ioana Ieronim e a Greta Tartler, mentre quello per una traduzione da una
lingua straniera nella lingua romena è stato assegnato a Veronica Niculescu,
per il libro Lettere a Vera, di Vladimir Nabokov.
Sono emozionata, onorata. È il
primo premio che vinco per una traduzione. È l’ottavo volume di Nabokov che
traduco. Spero che vi innamoriate delle sue lettere e scopriate l’uomo Nabokov,
scopriate i suoi romanzi e leggiate anche quelli, ha dichiarato Veronica
Niculescu.
Alla fiera Gaudeamus è stato
lanciato anche il DVD del film Baccalaureato alla presenza del regista
Cristian Mungiu, per cui ha vinto quest’anno il premio al miglior regista a
Cannes. Nella sua opinione, Gaudeamus è diventata una tradizione.
È un evento con tradizione,
un’occasione straordinaria per tutti di considerare che l’arte, la cultura, sono
eventi per cui vale la pena di uscire di casa, perchè molte volte ci lasciamo
assorbire dalla nostra vita quotidiana e dimentichiamo che per capire qualcosa
dalla realtà uno deve avere accesso alla cultura e mi sembra che questo evento
diventato tradizionale sia proprio uno di quei momenti che ci facilitano
l’accesso ad una migliore comprensione della società, ha detto Cristian
Mungiu.
Quest’anno, ospite d’onore della
fiera è stata la Cina. All’edizione 2017, gli Usa saranno ospiti speciali della
Fiera. (traduzione di Adina Vasile)